Shakhtar-Juventus 0-1: i bianconeri agli ottavi da primi del girone

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Un autogol di Kucher spiana la strada agli uomini di Conte che conquistano il primo posto nel girone. Inutile la vittoria del Chelsea.

Chi si aspettava il biscotto all’italiana è rimasto deluso. Alla Donbas Arena si è giocata una partita vera dove entrambe le squadre – la Juve per forza di cose – volevano fare risultato. Gli ucraini, dopo le folgoranti parole in sala stampa di Lucescu, non volevano sfigurare, anche se sono apparsi meno lucidi e la loro circolazione di palla meno avvolgente.

I primi 10 minuti sono appannaggio dei nero-arancio che sembrano voler imporre fin da subito la qualità tecnica dei brasiliani. Fernandinho è sia una diga sia un giocatore dai piedi vellutati, Willian con la sua rapidità è sempre una spina nel fianco. Barzagli inoltre fa un paio di brutti interventi su cui Bonucci e Chiellini mettono delle pezze.  Vere e proprie occasioni da gol però non fioccano e così la Juve prende coraggio ed esce allo scoperto.

Al 23′ c’è un episodio da moviola. Su calcio di punizione di Pirlo, Chiellini svetta, il pallone sbatte sul braccio di Fernandinho. Il rigore pare evidente ma l’arbitro svedese Eriksson non convalida e non viene aiutato dal giudice di porta. La Juve continua a manovrare bene nonostante Pirlo non sia nelle sue serate migliori e Pogba appaia spesso lento e indeciso sul da farsi. Ma di contro Vidal ed Asamoah giocano una partita egregia.

Giovinco va vicino al gol prima della mezz’ora su assist di Vucinic, ma il suo sinistro all’angolino si perde sul fondo per pochi centimetri. Sul finire del primo tempo ancora Giovinco potrebbe dare palla a Pogba in buona posizione ma decide di tirare, Pyatov para.

Il secondo tempo comincia come il primo, Shakhtar più convinto e che fa circolare bene la palla. Il difensore centrale Rakits’kyy impegna Buffon su punizione, Teixeira poi manda  a lato titrando d’esterno. Al 55′ c’è il gol partita. Lichtsteiner – in posizione dubbia di fuorigioco su assist di Vucinic – mette al centro, Giovinco tocca leggermente ma c’è la deviazione decisiva di Kucher che spiazza Pyatov, 0-1.

La Juventus potrebbe chiudere la pratica prima con il terzino svizzero che calcia a lato, poi al 68′ con un’azione prolungata. Vucinic lanciato da Vidal dribbla il portiere, ma non tira, dà palla a Giovinco che perde l’attimo, la palla finisce a Pogba il cui tiro viene murato, ancora un tiro di Vidal sul fondo. Gli ultimi minuti vedono più Shakhtar che Juve, gli ucraini non ci stanno a perdere il primo posto in classifica e provano degli assalti che non creano però molto scompiglio – l’occasione più ghiotta è un palo colpito da Ilsinho.

La Juventus quindi si qualifica agli ottavi come prima a 12 punti, cosa poco auspicabile dopo i risultati nelle prime tre partite, in cui spicca il pareggio contro i danesi del Nordsjaelland. Lo Shakhtar passa da seconda, mentre il Chelsea che dilaga 6-1 contro i danesi, retrocede in Europa League. Ora al sorteggio gli uomini di Conte sperano di non beccare il Real Madrid.

Michele Longobardi