L’uomo era convinto di prendersela con la persona che aveva venduto alcolici alla figlia minorenne, ma il locale non era quello giusto
“Amori, ieri sono stato vittima dell’aggressione che potete leggere in questo articolo. Sto meglio ma sono ancora provato da ciò che è successo. La legge farà il suo percorso, fortunatamente nessuno di voi è stato coinvolto. Nel mio locale non serviamo alcolici ai minorenni, abbiamo alzato l’attenzione quasi 2 anni fa.
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Cammarota Spritz è vittima dell’essere la prima e la più conosciuta Spritzeria dei Quartieri Spagnoli. Vi racconto questo piccolo aneddoto, da circa 2 settimane ho levato la cassa della musica per rispetto del Quartiere e per dare un segnale, nonostante questo sono arrivate segnalazioni alle forze dell‘ordine che da Cammarota Spritz c’era il volume alto, questo perché qualsiasi spritzeria viene chiamata Cammarota Spritz. Faccio un saluto ai tanti ragazzi che mi hanno scritto in privato e a coloro che mi hanno da subito assistito. Un bacio dal vostro Cammy. Armando Cammarota“.
Così Armando Cammarota ha raccontato quanto gli è accaduto lo scorso fine settimana, quando è stato aggredito da un 46enne perché confuso per il barista che aveva venduto alcolici a una minorenne.
Cosa accaduta in un locale in vico Figurella a Montecalvario, a Napoli, non molto distante da quello di Cammarota, che si trova, invece, in vico Lungo Teatro Nuovo, nella zona dei Quartieri Spagnoli.