Fondazione Villa Gaia – Una casa per le donne

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Fondazione Villa Gaia

Villa Gaia sarà principalmente un luogo solidale auto-sostenibile, in cui saranno ospitate donne vittime di violenza e con bambini, in fragilità economica e sociale, per riprogettare insieme a loro una nuova vita personale e professionale, per una ‘rinascita’ all’insegna di Serenità, Autonomia e Dignità.

“Nessuno si salva da solo”, “E’ il tempo del Noi” ha scritto Papa Francesco

INSIEME per costruire una storia di infinito amore e tutti i dettagli di un progetto meraviglioso.

Sii anche tu parte attiva di questa storia, contribuendo a creare il futuro del NOI.

Perchè Villa Gaia

Villa Gaia è una antica dogana, un luogo di passaggio e quindi di cambiamento, in fase di ristrutturazione a ridosso del Po, nell’Oltrepò Pavese, a pochissimi chilometri da Pavia, Stradella, Broni, Casteggio.

Il complesso è costituito da Raggi di Sole, un bar con piccola cucina, uno spazio di accoglienza per donne vittime di violenza, in fragilità economica e sociale, un vecchio forno dove si può cuocere il pane e preparare le pizze, un emporio con la vendita di prodotti tipici locali e di presidi Slow Food, una biblioteca.

Il nostro obiettivo è realizzare un luogo sociale dove accogliere donne in fragilità economica e sociale, vittime di violenza, con bambini per riprogettare con loro la loro vita personale e professionale, una volta uscite dalle case rifugio e dalle case di accoglienza.

  • Per dare sostenibilità al progetto e renderlo autonomo è nostra intenzione attivare una piccola economia locale turistica e culturale con target giovani provenienti da tutto il mondo ed anche un luogo di forte partecipazione culturale a livello territoriale. Alla base del progetto ci sono tre fili conduttori :

– ambiente, benessere e alimentazione,

– cultura, creatività e territorio,

– cura delle persone, coesione ,pari opportunità, integrazione, socializzazione

La prima riguarda il collegamento tra le città e la campagna con particolare attenzione al benessere e al cibo buono, pulito e giusto secondo la filosofia di Terra Madre.

La seconda riguarda la costruzione di una identità culturale: coinvolgere attraverso azioni di cooperazione cittadini, donne, giovani, imprese culturali e altri attori, costruire reti.

I programmi previsti sono: un atelier per esprimere ogni forma di creatività, ospitare seminari e piccoli convegni, un piccolo centro per il benessere del corpo e dello spirito, incubatore di progetti creativi, la biblioteca. La terza tematica tratta della coesione sociale, con programmi specifici per creare spazi dedicati a facilitare la relazione all’interno delle famiglie, spazio multimediale dedicato all’identità e al protagonismo di donne, adolescenti e giovani.