Dal 20 settembre tornano i Versi dell’aldilà di Stefano Fortelli, in edizione Enhanced

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Tornano i Versi dell’aldilà di Stefano Fortelli

Dopo il successo di critica ottenuto con la prima edizione, pubblicata circa due anni fa, tornano in libreria i Versi dell’aldilà di Stefano Fortelli.

Sin dai tempi della prima uscita, Fortelli aveva manifestato l’intenzione di pubblicarne una versione arricchita di contenuti che definissero la sua napoletanità sui generis, com’è solito affermare.

Impegnato in un percorso di maturazione e ricerca stilistica, passata attraverso la pubblicazione del volume Il martello nella testa, l’autore ha avvertito l’esigenza di sottoporre ad accurata revisione i testi. Non si tratta, dunque, d’una semplice nuova edizione arricchita di contenuti, ma una vera e propria opera nuova, specchio dell’immagine in continua evoluzione dell’autore.Dal 20 settembre tornano i Versi dell’aldilà di Stefano Fortelli, in edizione Enhanced

Sono quattordici le poesie inedite, di cui 13 in vernacolo (con relativa traduzione in italiano), entrate a far parte di questo progetto che si avvale della prefazione di Pino Imperatore.

Partendo dalla teoria dell’assenza del presente, Fortelli disserta sui temi a lui cari del passare del tempo e della morte. Un perenne aldilà che si nutre di tempo passato e tempo a venire, che alimentato dalla disillusione, percepiamo come già andato.

Si tratta di un “aldilà” che non ha nessun legame con un immaginario religioso o filosofico: forse è un desiderare un “aldilà” diverso dalla vita presente, ma che è ancora privo di concretezza, se non altro simbolica…” (Cit. Chiara Rantini).

Fortelli non teme trattare temi che si è soliti rifuggire e, anzi, sembra invitare il lettore a seguirlo e assecondarlo in un percorso di catarsi e reciproco conforto. Non si lascia condizionare dal dover piacere a ogni costo, e getta uno sguardo severo sulle contraddizioni e le brutture della società che ci circonda. Così, quello che può apparire un delirante soliloquio, si risolve nell’augurio, per ognuno, di trovare la forza e il coraggio di affrontare le proprie paure.

“…La parola morte, l’unica vera,

che nientemeno temiamo pensare

Amo chi osa scrivere morte,

ne amo l’assoluta verità

Agli altri imbrattacarte

non mi resta che augurarla” (Estratto da Il martello nella testa).

Per l’autore

“… l’aldilà è un luogo dell’anima. L’aldilà è dovunque, non ci lascia scampo, è il contrario di tutto ciò che vorremmo. È il rimpianto, la nostalgia, il dolore e la mancanza di ogni certezza, il pensiero della morte che incombe insieme a tutto il fardello che ci portiamo dentro ogni giorno, nel nostro vivere-non vivere quotidiano…” (Cit. Paolo Itri).

Versi dell’aldilà (Enhanced) esce per Helios edizioni e sarà disponibile sia in formato cartaceo che ebook, sulle principali piattaforme di vendita libri online.

BIOStefano Fortelli nasce nel 1965 a Napoli, città dalla quale non si è mai allontanato e dove tutt’ora vive. Nonostante il forte legame con la terra natìa, ama definirsi un “napoletano sui generis”, sia per il suo animo oscuro e tormentato, ma anche per il rifiuto di tutti i luoghi comuni associati alla napoletanità. È tuttavia fuori di dubbio, quanto la storia, la cultura e le contraddizioni partenopee, abbiano contribuito alla sua formazione caratteriale e artistica. Da conoscitore a appassionato di musica, nel 2014 comincia a dedicarsi alla stesura di quelli che, nel suo immaginario, devono rappresentare testi di canzoni, per scoprire, ben presto, una maggiore attitudine alla parola poetica. Intraprende un percorso di scrittura con il chiaro intento di creare uno stile originale e riconoscibile, seppure in continua evoluzione. Appassionato d’arte in tutte le sue forme, partorisce l’idea di realizzare opere artistiche utilizzando antiche valvole termoioniche, fondando nel 2017 il duo ION. Ha pubblicato L’ultimo giorno (versi dell’aldilà) (Youcanprint 2019), Il martello nella testa (Helios Ed.2020).