Big match nel posticipo domenicale alle 20.45 a San Siro: l’Inter, terza in classifica, ospita il Napoli, secondo della classe.
Non si assegna solamente il titolo di anti-Juve. Pesante la posta in palio. È una sfida dai mille volti e dai molteplici significati. Milito vs Cavani, El Principe vs El Matador, Argentina vs Uruguay. Un duello tra bomber, un derby sudamericano a suon di gol.
Diego a secco da 4 turni non vede l’ora di sbloccarsi, Edinson di continuare la sua ininterrotta striscia positiva: due uomini chiave, insostituibili, che fanno da soli reparto e che ogni squadra vorrebbe nella propria rosa.
Per la prima volta da avversari i due cognati Gargano ed Hamsik, compagni di squadra fino all’estate scorsa. Parenti serpenti o professionisti del pallone? Chi dei due si farà beffe dell’altro? Stasera sullo sfondo saranno i legami familiari ma prevarranno il rispetto agonistico e la voglia di vincere a tutti i costi.
Non convocato Sneijder. L’olandese avrebbe aggiunto certamente qualità e tecnica, colpi imprevedibili e giocate di fino. La sua assenza resta un giallo.
Dall’inizio in campo Cassano, che ritrova il suo ex maestro alla Sampdoria. Fantantonio proverà ad incidere e a scodellare assist in quantità industriale.
Vigilia diversa per i due allenatori. “Possiamo giocarcela con tutti”- scandisce Stramaccioni– “Affrontiamo la formazione più in forma”. Per scaramanzia, forse per un’abitudine consolidata, Mazzarri non rilascia dichiarazioni. Il silenzio prima delle grandi battaglie? Differenti impostazioni alla partita. Visioni diametralmente opposte dei tecnici.
Non ultimo il confronto tra i rispettivi guardiani della porta. Samir vs Morgan: ex compagni all’Udinese e di stanza. Affiorano i ricordi e i complimenti vicendevoli. Handanovic e De Sanctis colleghi che si stimano non poco. Gli estremi difensori contribuiranno con i loro interventi, le loro parate, le uscite repentine e non azzardate a limitare i danni e bloccare gli scatenati goleador. Lavoro arduo, perché previste temperature polari. Infatti si preannuncia gelo al Meazza. A riscaldare tifosi e telespettatori indubbiamente le giocate dei fuoriclasse presenti.
Insigne esordisce alla Scala del calcio.
L’ex Pandev in panchina pronto a subentrare a partita in corso. Occhio agli scherzi di Palacio. El Trenza, mancato colpo di mercato degli azzurri, proverà a graffiare.
Il biscione e il ciuccio – non è La fattoria degli animali di Orwell – scenderanno in campo già conoscendo il risultato tra Palermo e i bianconeri.
Diego Scarpitti