NEL GELO SERALE DI TORINO, SI AFFRONTANO DUE SQUADRE CON MOLTE RISERVE E COME SPESSO CAPITA IN COPPA ITALIA, POCA VOGLIA DI GIOCARSI LA PARTITA.
LA JUVE SPERIMENTA PER LA PRIMA VOLTA DAL PRIMO MINUTO LA COPPIA GIOVINCO-BENDTNER IN AVANTI. IL CAGLIARI DA PAR SUO, VA IN CAMPO CON UNA FORMAZIONE MOLTO ATTENTA E CON MOLTE RISERVE E GIOVANI DEL VIVAIO, TRA CUI MURRU E DEL FABBRO, AUTORI DI UNA GARA DISCRETA.
PULGA OPTA PER UN 4-2-3-1 MOLTO A PROTEZIONE DELLA PROPRIA AREA. ALLO JUVENTUS STADIUM SI RIVEDE CONTE PER LA PRIMA VOLTA DOPO LA SQUALIFICA.
La Vecchia Signora prende subito in mano la gara, ma senza troppa foga e convinzione: Pogba fa buone aperture per tutta la partita ma a impostare saranno spesso Bonucci e Barzagli. La prima occasione è all’8 per Giovinco imbeccato da Marrone, ma il destro è debole su Avramov. Partita che scorre lenta, senza troppe emozioni con la sola supremazia territoriale della Juve da segnalare. Al 24′ sugli sviluppi di un calcio d’ angolo Bonucci mette a centro dalla destra ma Bendtner cicca di testa e non centra lo specchio. Tolte un paio di buone combinazioni tra le due punte bianconere e qualche incursione di Giovinco, il primo tempo è tutto qui per quanto riguarda le occasioni. La Juve però un pò sfortunata, perchè prima Vidal al 16′ e Bendtner al 44′ sono costretti a uscire per infortunio, il danese addirittura in barella. Si va a riposo sul risultato di 0-0, primo tempo da sbadiglio.
La seconda frazione si apre sulla falsariga della prima: il Cagliari resta ripiegato nella propria metà campo senza riuscire a macinare gioco e la Juve arranca a trovare gli spazi giusti. Conte infatti sta per correre ai ripari facendo scaldare Pirlo, ma al 12′ un mezzo pasticcio in area del Cagliari è la causa del vantaggio bianconero: cross di Padoin, rimpallo su Rossettini, la palla arriva Giovinco che la porta sul destro e da pochi metri fa 1-0. Pirlo può risedersi in panchina.
il cambio cagliaritano Piredda per Ceppellini non cambia il destino di questa gara, che vede i sardi essere per la prima volta pericolosi dopo ben 75′ di gara su un pasticcio di Barzagli che esagera nel disimpegno, Ceppellini gli ruba il pallone e mette in mezzo per Pinilla, più lesto di Bonucci, ma la palla è fuori. Se non ci fosse stata questa occasione Buffon, in campo per l’indisponibilità di Storari, sarebbe da segnalare come spettatore non pagante. Dopo altri 15’minuti a basso ritmo che portano a un risultato che senza offesa per il Cagliari che può dedicarsi al campionato, sembra accontentare entrambe le squadre.
Adesso la Juventus aspetta la vincente, quasi scontata, tra Milan e Reggina.
Giancarlo Manzi