“El Diego” il 25 novembre al Supercinema di Castellammare di Stabia

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Ad un anno dalla prematura scomparsa del Pibe de oro, al Supercinema di Castellammare di Stabia “El Diego”, di Tonino Scala per la regia di Giulia Conte.

“Il più forte di sempre…”

“Non avrò altro #D10S all’infuori di Lui”

“La Grazia scendeva su di lui quando andava in campo. Divino.”

“Il più grande di sempre, senza se e senza ma. Tifo Torino, e ieri sera ho pianto 2 ore appena è uscita la notizia, mi mancherà, ci mancherà tantissimo, a prescindere da quale squadra si tifa.”.

Questi sono solo alcuni delle migliaia di commenti che si possono leggere ai tanti video su Youtube che ricordano le prodezze del genio argentino, forse rendono l’idea, forse no, di sicuro, come testimonia un ennesimo commentatore “Chi non l’ha vissuto allo stadio, non può capire la grandezza del pibe” e ciò è sacrosantamente vero a livello sportivo, calcistico, le sue impossibili giocate rimarranno nella storia, passata, presente e futura; ma Maradona non era, non è, solo Calcio. Quello che ha rappresentato per Napoli (Napoli intesa non solo come la città che, nel 1984 contava circa 3 milioni di residenti, ma di tutto il macrocosmo, l’universo a parte che questa parola di sei lettere contiene: il “mondo” Napoli andava e va oltre) è molto complicato da spiegare, ma una cosa è certa, tutto questo sentimento, in entrata e in uscita, andava ricordato e celebrato, ora che Diego non c’è più, in terra, continua a vivere nel ricordo, nel cuore degli innumerevoli tifosi, e non, che lo hanno amato, forse pure in quello di chi lo ha odiato, perché poi, la morte, come diceva il nostro grande Principe, è ‘na livella! E dopo aver superato quel livello, forse le cose si capiscono un poco meglio. Ma torniamo alla celebrazione di El Diego: ci pensa Alegrìa! Il che è quanto dire, nomen omen, Diego Armando Maradona ha portato allegria, gioia, felicità a tante, tantissime persone ed era forse giusto che qui a Castellammare fosse celebrato proprio da un gruppo teatrale che si chiama Alegrìa. La festa si terrà al Supercinema di Castellammare di Stabia, altro luogo simbolo per questa città, un cineteatro che ha una storia, che ha fatto la storia a Castellammare e che l’associazione ha cercato e cerca di sostenere con la presenza dei propri spettacoli, l’appuntamento, dunque, è al 25 novembre, la data, ovviamente, era obbligata, e, si, di festa si tratterà, festa sarà, dedicata, dalla compagnia Alegrìa, a tutti coloro che si sentono legati al Napoli e a Maradona.

Uno spettacolo che parte da un testo impegnato ad indagare le vite di persone semplici, qualunque, che sono state trasformate, in un modo o in un altro, dall’arrivo di Maradona e che si è poi allargato così come è largo il cuore degli appassionati di Napoli e allora arriveranno i tanghèri, le scuole di ballo, la musica, elemento imprescindibile di tanti momenti topici che saranno ricordati anche con video, oltre che con le performance dal vivo.

L’Associazione e compagnia teatrale Alegrìa si sta pian piano inserendo a pieno titolo nel tessuto sociale stabiese e limitrofo; in due anni difficili come il 2020 e quello in corso, ha programmato e realizzato svariati eventi artistici e culturali in generale, scommettendo di proprio su un territorio a volte ostico per chi non è parte integrante di taluni circuiti ma, come ci si augura possa sempre accadere in questi casi, l’impegno e la perseveranza di chi ci crede, faranno la differenza.

Per voi tutti l’appello è al 25 novembre, ore 21, al Teatro Supercinema di Castellammare di Stabia con la compagnia teatrale Alegrìa in EL DIEGO (IL BARRIO DEL CUORE) testo di Tonino Scala, regia di Giulia Conte.
La prevendita con la possibilità di scegliere i posti è già attiva!