Toni Servillo è stato sollecitato a commentare un recente reportage de “Le Figaro” contro Napoli: “Io non saprei vivere in nessun’altra parte del mondo”
“Non solo amandola profondamente, ma anche ritenendomi in debito costante nei confronti di quella è che l’eredità che ci consegna soprattutto nelle arti, fa sì che uno si augura per questa città sempre il meglio. Io non saprei vivere in nessun’altra parte del mondo. Amo, quindi, profondamente questo ‘terzo mondo’“. Queste le parole di Toni Servillo, parlando in conferenza stampa a Napoli per la presentazione in anteprima del film di Paolo Sorrentino ‘E’ stata la mano di Dio’.
LEGGI ANCHE: Mare fuori 2, da domani su Rai Due “minori in carcere da recuperare”
L’attore è stato sollecitato a commentare un recente reportage de Le Figaro che ha definito, tra l’altro, la città partenopea come “il terzo mondo d’Europa“. “Ho, fortunatamente, tre film in sala di tre grandi autori campani (‘Qui rido io’ di Mario Martone, ‘Ariaferma’ di Leonardo Di Costanzo ed ‘E’ stata la mano di Dio’, ndr), quindi, mi sembra che il bilancio di questa città sia molto buono“, ha concluso Servillo.