Napoli-Empoli 0-1, gli azzurri restano al palo e scivolano al quarto posto

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La fortuna non sorride più al Napoli, come sa bene anche l’Empoli che sbanca il Maradona con un gol di Cutrone che definir fortunato è dire poco.

Napoli-Empoli | La fortuna non sorride più al Napoli. Lo sa bene anche l’Empoli che sbanca il Maradona con una condotta di gara coraggiosa, culminata in un gol decisivo e fortunoso segnato da Cutrone con un involontario colpo di nuca mentre aveva le spalle girate alla porta. Il momento decisivo della partita arriva al 25′ della ripresa.

C’è un corner calciato da sinistra sul quale salta Anguissa e colpisce di testa. Il pallone batte sulla nuca di Cutrone, voltato dalla parte opposta, e il rimpallo diventa una conclusione imparabile per Ospina.

Ma va detto che la squadra di Andreazzoli, soprattutto nel primo tempo, sfida gli azzurri con lucidità e grande acume tattico, mettendoli in grosse difficoltà. Nella prima frazione di gioco i toscani riescono a mantenere prevalentemente il possesso del pallone nella zona di centrocampo, sfruttando la superiorità numerica con i suoi quattro centrocampisti che tagliano fuori Demme e Zielinski ai quali Lozano ed Elmas sulle fasce e Ounas al centro non danno l’aiuto che sarebbe necessario per equilibrare la situazione. Zielinski al 22′ è costretto ad uscire dal campo per problemi respiratori, sostituito da Insigne ed Elmas scala a centrocampo al fianco di Demme. Quando i padroni di casa riescono a presentarsi a ranghi compatti ai limiti dell’area di rigore avversaria, nasce qualche iniziativa pericolosa che si concretizza con un tiro di Elmas che batte sulla parte superiore della traversa, con una conclusione di poco alta di Mertens e con un tiro di Lozano ribattuto.

Nella ripresa il Napoli sembra partire con una maggiore decisione e in effetti chiude per lunghi tratti di gioco l’Empoli nella propria metà campo. Per tutta la ripresa la squadra di Andreazzoli non riesce ad affacciarsi nell’area di rigore di Ospina, se si esclude l’episodio del gol. Una volta in svantaggio il Napoli si riversa nell’area di rigore avversaria.

Fioccano le mischie ma un braccio o un guanto di Vicario spunta sempre al momento giusto per difendere con successo il vantaggio. Petagna colpisce il palo, il Napoli si affanna e l’Empoli soffre ma resiste.