Il Napoli, invece di riprendere la sua abituale posizione- il secondo posto- dopo la sconfitta di San Siro e la vittoria della Lazio sui nerazzurri, cade inaspettatamente in casa.
Partenopei non ancora maturi e a due volti. Nel 1ᵒ tempo sbandati, confusi, abulici, a tratti demotivati. Sotto di un gol a firma di Gabbiadini, agevolato da uno svarione difensivo: un blackout del reparto arretrato. Agliardi tempestivo nelle uscite e pronto nel respingere il colpo di testa di Cavani e il tiro di Hamsik. Non è Chris Martin, il cantante dei Coldplay: il portiere emiliano si mette in luce per i suoi interventi. Bologna ordinato e mai arrendevole. Annullato erroneamente da Valeri un gol regolare di Gilardino.
Nella ripresa padroni di casa rinvigoriti dall’ingresso in campo di Pandev. Gli azzurri reagiscono. Insigne propizia il gol di Gamberini, ex di turno. 1-1.
Sempre il folletto di Frattamaggiore protagonista del momentaneo vantaggio del Napoli. Lorenzinho pennella un cross perfetto per il Matador, che di testa sigla il 2-1.
Seguono non poche occasioni per mettere al sicuro il punteggio: gli uomini di Mazzarri sprecano e non concretizzano. E come sempre gli errori si pagano. Prima Kone con un fantastico gesto atletico al volo realizza il 2-2 e poi Portanova, rientrato dalla squalifica, assesta il colpo del ko. 2-3 per la squadra di Pioli.
Da una possibile e auspicata vittoria per rilanciarsi in classifica ad una debacle causata da una difesa da rivedere, perché troppo insicura e non più ermetica. Urge rimediare quanto prima.
Un pensiero non può non andare al capitano. Non facile per Cannavaro giocare questa sera: pende sulla sua testa la spada di Damocle della giustizia sportiva. Alle porte si annuncia una squalifica di sei mesi per il calcioscommesse.
8 le lunghezze di distacco dalla Juve: il gap si allarga ulteriormente. Prima sconfitta interna al San Paolo per gli azzurri e secondo trionfo in trasferta per i Gilardino boys. Tra gol mancati e incertezze del reparto arretrato il bilancio langue. Inter sopra di un punto.
Di sorridente per il Bologna, oltre i tre punti, c’è l’emoticon sul polpaccio destro di Diamanti. Napoli riprenditi. Bolognese indigesta per la cena.
Diego Scarpitti