Un uomo d’affari russo residente negli Stati Uniti ha messo una taglia da un milione di dollari sulla testa di Vladimir Putin.
Taglia da un milione di dollari sulla testa di Vladimir Putin. A offrirla è un imprenditore russo residente negli Stati Uniti, Alex Konanykhin, che in un post su Facebook ha scritto: “Prometto di ricompensare con un milione di dollari gli ufficiali che, nell’adempimento del loro dovere costituzionale, arresteranno Putin come criminale di guerra in base al diritto russo e internazionale”.
Secondo Konanykhin, che ha anche messo la foto di Putin ricercato ‘vivo o morto per omicidio di massa’, il leader russo “non è il presidente, dal momento che è arrivato al potere come risultato di un’operazione speciale di esplosioni di condomini in Russia (in un riferimento a una serie di attentati avvenuti nel settembre del 1999 per i quali vennero accusati i separatisti ceceni, ndr), ha poi violato la Costituzione eliminando le libere elezioni e uccidendo i suoi oppositori”.
“Come cittadino russo di etnia russa – ha continuato nel suo post – vedo come mio dovere morale facilitare la denazificazione della Russia. Continuerò la mia assistenza all’Ucraina nei suoi sforzi eroici per resistere all’assalto dell’Orda di Putin”.
Konanykhin ha iniziato la sua carriera impenditoriale in Russia negli anni ’90 nel ramo finanziario e immobiliare, arrivando a creare un gruppo da 300 milioni di dollari. Si è trasferito negli Usa dove è stato arrestato nel 1996 per violazioni legate al visto. L’inchiesta ha acceso i riflettori su presunti reati finanziari. L’imprenditore, dopo una serie di controverse vicende giudiziarie, ha ottenuto asilo politico negli Usa nel 2007.