Il 30 Marzo, al Cinema Multisala Duel, si avrà la kermesse d’anteprima del film “Il seme dell’odio”
Alle 18,30 del Mercoledì 30 Marzo 2022 al Cinema Multisala Duel di via Paolo Borsellino – nei pressi dello stadio – si avrà la kermesse d’anteprima del film “Il seme dell’odio”, realizzato dalla “Artisti Associati” .
Scritto e diretto da Nando de Maio, esperto di piattaforme per il montaggio effettistico AV, esperto di riprese audio7video montaggio con telecamere professionali e broadcast sia digitali che analogiche, direttore di fotografia e singolare regista napoletano famoso per esser riuscito abilmente ad utilizzare nelle sue eterogenee pellicole, dalla pubblicità alle Sit –Com spot, dalla commedia al poliziesco , dal dramma d’impegno sociale a vere e propria trasposizioni libere e più fantasiose de ”Il pendolo di Foucalt“ e “Il codice Da Vinci“ furbamente intitolate “Il negromante“ così come “il fattore astrale”, in quarant’anni di passione che vanno dagli anni settanta ad oggi, con accanto visi celebri dello spettacolo, come Dalia Frediani cara al teatro di Giuseppe Patroni Griffi ed il Patrizio Rispo di “Un posto al sole” , il cantante vincitore di Festival di Piedigrotta e di Napoli Antonio Buonomo, il cantante neomelodico siciliano Natale Galletta , molte diverse personalità napoletane dai volti noti, quanto mai indicate secondo l’opinione comune in generale a far anche loro parte del mondo dello spettacolo, quanto, ahimè , però più che restie ad apparire e mettersi in mostra dinanzi la macchina da presa.
Si pensi infatti ad influencer Dee jay Fabio Sly, al pugile Patrizio Oliva nel film “Sfida per la vita” o ad Enzo Lauro, il campione di arti marziali, timidissimo e da sempre più che corteggiato sosia di George Michael, che solo per Di Maio vinse le sue ritrosie apparendo nel giallo e thriller noir “Senza legge ne regole”, giusto il tempo di un combattimento per vedere poi ucciso il suo personaggio.
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Una scena comunque di culto per i suoi fan ed allievi Lì presente, l’attore cantante Ciro Giorgio, vincitore in futuro di premi dalla critica per le sue interpretazioni teatrali di “Pulcinella” e nientedimeno un futuro candidato al David di Donatello per “Il buco in testa” di Antonio Capuano , quale il caratterista Vincenzo
Merolla. Ma non finisce qui.
Come un Claude Lelouche della napoletanità, han voluto apparire critici teatrali e cinematografici , offrendo particolari camei, accanto volti noti come ad esempio ne “La resa dei conti“ lo scomparso Mario Da Vinci, lì quanto mai eclettico cantante attore, simpaticamente versatosi in singolari performance alla Clint Eastwood di Callaghan. Un cinema beneaugurante, che raccoglie l’idea che nulla degli spettacolari film americani di corse sull’autostrada ed inseguimenti della polizia, visti sin oggi possa poi apparire impossibile per i suoi set partenopei.
Nando di Maio, fra pubblicità e sit com è difatti oramai da anni un sicuro punto di riferimento per i giovanissimi che vogliono piacevolmente farsi le ossa e poter poi entrare a far parte come tecnici nei progetti dei menabò delle trasmissioni televisive Rai e Mediaset.
Proprio alla maniera di Roger Corman, l’autore inglese di pellicole a basso costo,
dedicate ai racconti di Edgar Allan Poe ,che insertando negli stessi film tenne attorno a sè cameramen e futuri cineasti che sarebbero divenuti poi Francis Ford Coppola e Martin Scorsese , nonché un giovanissimo e con tanto di capelli Jack Nicholson, nei panni di un giovane militare napoleonico accanto nientedimeno che Vincent Price e Boris Karloff.
A De Maio, si deve infatti anche un superbo documentario sul luogo di villeggiatura in Calabria , Diamante e quello biografico “Tengo il DNA targato Na” su quell’autentico vivente orgoglio napoletano ch’è la cantante cabarettista ed attrice Lucia Cassini, mattatrice delle prime tivvù private italiane, tutte rigorosamente nate in Campania. Intrattenimenti televisivi che han ispirato loro tutti gli attuali format contemporanei. reality compresi.
Fra una Lady Gaga ancora a divenire ed una mancata Marisa Laurito , non sfuggì comunque a Fellini che la volle per “La città delle donne”, o ad Enrico Beruschi , per una sorta di giallo Varietè dedicato all’assassino di mogli “Landrù”. piecè cinematografiche e teatrali quanto mai oniriche e surreali.
Per lei e con lei, il regista di Maio va concludendo ora una soap – opera intitolata “Ischia Forever”, appunto ambientata nell’isola verde, nella quale , fra visi della tradizione televisiva han recitato diverse figure note di liberi proffesionisti della nostra Campania contemporanea e che vedrebbe anche nel ruolo del padre di lei l’ultima esperienza attoriale del grande Carlo Croccolo.
Ma mille sorprese attendiamocele anche per questa pellicola in anteprima al Duel di Caserta, che mette insieme sin dal manifesto decine di volti, fra i quali per la prima volta sullo schermo, il campione di nuoto e fotomodello Emmanuel Iacomino.