Sarà un’estate calda per i prezzi, a partire dai voli europei, che sono quasi raddoppiati, fino a sdraio e ombrellone.
Biglietti aerei che in alcuni casi, come quelli dei voli europei, sono quasi raddoppiati e costo di sdraio e ombrellone lievitato fino a superare il 30%. Sarà un’estate calda per i prezzi, con l’eccezione dei collegamenti ferroviari che su base annua registrano invece una riduzione.
A fare i conti sono diverse associazioni dei consumatori, che però tracciano per i prezzi una stessa traiettoria, in rialzo. Per il Codacons sarà l’estate del caro aereo. Chi decide di volare per raggiungere mete europee dovrà mettere mano al portafogli e pagare tariffe quasi raddoppiate rispetto allo scorso anno. Con l’arrivo del caldo e l’aumento degli spostamenti degli italiani i prezzi dei biglietti aerei sono schizzati alle stelle – spiega l’associazione dei consumatori, che ha rielaborato gli ultimi dati forniti dall’Istat.
Nell’ultimo mese le tariffe dei voli europei hanno subito un incremento del +91% rispetto allo stesso periodo del 2021. I voli intercontinentali sono rincarati del +35,7% mentre il prezzo di quelli nazionali risulta in crescita del 15,2%.
Un aumento generalizzato delle tariffe aeree che risente anche della crescita dei listini dei carburanti e delle conseguenze del caro-bollette, e si riflette in modo diretto sulle tasche dei consumatori. Ma rincari – avverte il Codacons – si registrano anche sul versante dei trasporti marittimi: nell’ultimo mese le tariffe dei traghetti sono aumentate del +19,4% rispetto allo stesso periodo del 2021.
Di contro, si riducono i prezzi dei biglietti ferroviari che scendono del 9,9% su base annua, come effetto delle minori limitazioni sui treni legate al Covid e del ritorno di offerte e sconti praticati dalle società. Ipotizzando alcune date, a giugno andare e tornare da Fiumicino a Parigi si spenderanno 355 euro, per Lisbona 364 euro, per Londra 399 euro, prezzo che scende a 271 euro se si parte da Linate e si ritorna a Malpensa.
Ma sarà più costoso, rispetto allo scorso anno, anche assicurarsi un posto al sole in uno dei tanti lidi italiani, dove i rincari sfiorano in media il 32% in più rispetto all’estate del 2021. A fare i conti è in questo caso Consumerismo, secondo cui le famiglie italiane spenderanno quest’anno per una giornata al mare una media di 144 euro contro i 109 euro di un anno fa. Ombrelloni, lettini e sdraio – scrive l’associazione dei consumatori – “registrano incrementi medi del 20% rispetto allo scorso anno, come confermato dagli stessi gestori di diverse zone d’Italia che hanno parlato di aumenti generati dai maggiori costi a loro carico”.
In particolare, per affittare un ombrellone e due lettini durante il weekend, in uno stabilimento medio si spenderanno, conta l’associazione, “tra i 20 e i 30 euro al giorno, importo che sale a 150 euro nelle strutture superiori”. Per l’abbonamento mensile, continua Consumerismo, le tariffe variano tra i 600 e i 900 euro, mentre per quello stagionale il prezzo oscilla tra i 1.500 e i 3000 euro, a seconda delle zone d’Italia e della qualità delle strutture. Anche bere una bibita o mangiare qualcosa, dai piatti caldi ai gelati, nei bar dei lidi costerà di più. In questo caso, secondo l’associazione, i rincari saranno tra il 10 e il 50% sul 2021. Secondo il report elaborato con dati da fonti pubbliche, sottolineano, una famiglia di quattro persone spenderà anche due euro in più per una colazione a base di cappuccino e cornetto, due euro in più per il carburante, due euro in più per il parcheggio, 5 euro in più per lettini e ombrellone, 5 euro a persona in più per il pranzo.