Napoli si candida a Capitale europea dello sport 2026

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Torna Il Giocattolo sospeso del Comune di Napoli

Le dichiarazioni del presidente del Coni Campania Sergio Roncelli dopo aver lanciato la corsa per Napoli 2026

La città di Napoli si candida per diventare Capitale europea dello sport 2026. L’annuncio ufficiale è arrivato questa mattina al Maschio Angioino dove Comune e Coni hanno sottoscritto un protocollo d’Intesa che nasce con lo scopo di garantire, tutelare e rendere sempre più accessibile a tutti il diritto allo sport.

“E’ già partita tutta la pratica, abbiamo organizzato il comitato promotore che vede poche persone ma secondo me importanti”, spiega il presidente del Coni Campania Sergio Roncelli dopo aver lanciato la corsa per Napoli 2026.

“Siamo sicuri – prosegue – che sfrutteremo il patrimonio delle Universiadi, con gli impianti che sono stati messi a posto e di cui cercheremo di garantire la manutenzione. Già nelle prime riunioni stabiliremo una serie di eventi di avvicinamento a questo grande appuntamento. Sarà un’altra occasione per Napoli per dimostrare al mondo le sue bellezze e le sue capacità organizzative”.

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Hanno partecipato alla mattinata anche alcuni campioni partenopei dello sport come Pino Porzio, Pino Maddaloni, Diego Occhiuzzi, Giuseppe Marmo e Luca Piscopo. Assieme a loro, e al numero 1 del Coni Campania Roncelli, anche l’assessore allo sport del Comune di Napoli Emanuela Ferrante e il sindaco Gaetano Manfredi.

Tra gli obiettivi del Protocollo invece, c’è quello di incoraggiare iniziative per lo sviluppo dello sport, favorire la crescita sociale e la diffusione della pratica sportiva in un regime di pari opportunità e programmare gli interventi sugli impianti.

“Noi abbiamo un grande patrimonio di impianti sportivi che però va valorizzato, rafforzato, manutenuto e ben gestito – afferma il sindaco Manfredi -. Per far questo, la collaborazione con il sistema dello sport nazionale è fondamentale. Ci stiamo muovendo in questa direzione con un forte raccordo con Coni, federazioni, atleti e sportivi napoletani per fare in modo che lo sport ritorni a essere al centro del futuro di questa città. Che sia strumento di educazione, di inclusione, ma anche di competizione e di attrazione. C’è un grande impegno collettivo che abbiamo assunto come amministrazione e stiamo portando avanti”.