Il biscotto Gocciole diventa un gelato e sarà prodotto a Napoli

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Algida e Barilla annunciano altre due referenze in arrivo in questi giorni nel mercato dell’ice cream: Gocciole e Togo

Il biscotto Gocciole, uno dei preferiti dai consumatori, diventa un gelato. Dopo il lancio dei gelati Pan di Stelle, Baiocchi e Ringo, Algida e Barilla annunciano altre due referenze, nate dall’accordo strategico comunicato nei mesi scorsi, in arrivo in questi giorni nel mercato dell’ice cream: Gocciole e Togo.

“Il frollino numero uno in Italia – si legge in una nota -, protagonista della colazione di 8,5 milioni di famiglie, con 40 milioni di confezioni vendute nell’ultimo anno, entra per la prima volta nel mondo del gelato con un sandwich ripieno di cremoso gelato alla vaniglia dalla forma unica. Novità assoluta anche quella di Togo, il biscotto dalla caratteristica forma a bastoncino ricoperto di cioccolato, che da oggi diventa anche un goloso stecco”.

Anche il nuovo gelato Gocciole viene prodotto da Algida, nello stabilimento di Caivano (Napoli), che ogni giorno è in grado di produrre oltre 5 milioni di gelati e complessivamente più di 300 diverse referenze destinate al mercato italiano, europeo, americano e australiano. Lo stecco Togo viene invece prodotto a Reggio Emilia.

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Tra le caratteristiche distintive delle Gocciole , la forma, unica nel mercato dell’ice cream: una goccia. Preparati con latte fresco italiano, i nuovi gelati sono anche attenti all’ambiente perché contengono cacao proveniente da WCF (World Cocoa Foundation). Per la produzione viene acquistata il 100% di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili.

Il gelato Togo si presenta con uno stecco da 54 gr con polvere di vero biscotto Togo all’interno e ricoperto di cioccolato al latte. La forma ripropone l’iconico bastoncino con le piccole onde che lo definiscono da oltre 50 anni.