Tornano i performer di Lucia Attanasio

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Siamo nel pieno della stagione di danza con appuntamenti sempre più frequenti per la gioia degli appassionati lasciati a bocca asciutta per due anni.

Con alle spalle le restrizioni, ballerine e ballerini di tutte le età sono prontissimi a rimettersi in gioco, e così al Teatro De Filippo di Arzano abbiamo avuto una prima dimostrazione della vitalità coreutica riscoperta. La primissima occasione è stata la messinscena di una suite tratta da “Il lago dei cigni” di Marius Petipa e Lev Ivanov con le musiche di Piotr Ilich Ciaikovskij con il doppio ruolo di Odette ed Odile interpretato da Amalia Ramaglia, protagonista di questo 2022, accompagnata nei pas de deux da Pasquale Barbato e con il Rothbart en travesti interpretato da Alessia Iuliano.

Anche per la “Biancaneve” con le coreografie di Ricardo Cué e le musiche di Emilio Aragon ripresi da Lucia Attanasio in collaborazione con Maria Iavarone, interpretato da Silvia Palmentieri, altra protagonista di questo 2022 del rilancio, accompagnata nel pas de deux da Pasquale Barbato. Il repertorio contemporaneo dello spettacolo è stato invece curato attraverso i titoli “Choice” con Amalia Ramaglia, Silvia Palmentieri e Pasquale Barbato. Il titolo “Time”, con le coreografie di Lucia Attanasio, racconta in scena come “la vita sia fatta di scelte da seguire, di un tempo che scorre e di emozioni che sconvolgono e dirigono il cuore verso la direzione da seguire. Le nostre braccia, le nostre gambe, il nostro cuore diventano pezzi di un mosaico che è la vita. Chi ti darà la risposta giusta? Cosa sceglierai? Solo il tempo lo dirà.”

Domande e risposte quanto mai indicative dello status quo vissuto da chi coreografa e, soprattutto, da chi interpreta! Fino a “Black Bird”, momento ispirato alla tecnica contemporanea di Martha Graham, una regina della danza e della modern dance statunitense del Novecento. “Ispirati a Martha Graham – dichiara il coreografo e regista Andrea Arionte – le nostre braccia sono il prolungamento della schiena, esse sono ali, per volare nel magico incanto della danza.” Infine “Lion King”, con le coreografie e la regia di Sara Amoroso e gli spartiti di autori vari a supporto di una storia intergenerazionale made in Walt Disney. Una miscellanea artistica che il pubblico del Teatro De Filippo ha condiviso ed approvato in attesa di conoscere i risultati della tavola rotonda che si terrà a Casoria il prossimo 29 giugno. Ci saranno, oltre alla direttrice artistica Lucia Attanasio, anche Aniello Schiano di Cola ed i rappresentanti dell’ACSI ballet Dino Carano ed Annarita Zimmerman. Si lavorerà a tu per tu con gli artisti “Performer” e soprattutto si progetterà il futuro di questo ensemble chiamato a raccogliere l’eredità del passato in vista di un futuro sempre più da protagonisti sul territorio di pertinenza.

Tornano i performer di Lucia Attanasio

“Sono orgogliosa del mio team e dei risultati conseguiti fin qui – afferma soddisfatta la direttrice artistica – del resto sono noti a tutti i sacrifici portati avanti in questi anni per migliorarci sempre più. Abbiamo sempre investito tanto nel nostro lavoro e non smetteremo certamente adesso dopo aver superato due anni di vero e proprio oblio.” Lucia Attanasio è avvezza a lavorare tra professionisti e punta al professionismo per i suoi ballerini/performer, portando in dote le esperienze con l’Accademia Nazionale di Danza di Roma, il Teatro di San Carlo di Napoli, il Teatro Alla Scala di Milano e con i maestri più amati e professionali. E con al centro di tutto proprio il Massimo napoletano da dove tutto è cominciato, con l’etoile Ugo Ranieri, passando per il presente ed il futuro prossimo con Stani Capissi, interprete di primissimo piano del teatro cittadino sempre presente ed affezionato alla causa coreutica dei “Performer” di Lucia Attanasio.