La rassegna Open Air, al suo terzo anno di programmazione, offrirà al pubblico 11 giornate di spettacolo
Teatro, musica e diverse attività di laboratorio in programma nella rassegna ‘Open Air’ del Teatro dei Piccoli alla Mostra d’Oltremare di Napoli. Al suo terzo anno di programmazione, l’iniziativa interamente dedicata ai bambini (dai 3 anni) e alle loro famiglie, offrirà al pubblico 11 giornate di spettacolo da sabato 25 giugno (ore 18) negli spazi attrezzati del parco di pini marittimi attiguo al teatro. Titoli scelti tra le produzioni di maggior successo di compagnie ospiti provenienti da tutta Italia.
Si comincia con la favola “Mignolina Rap” proposta dal Teatrino dei Fondi di Pisa (sabato 25 e domenica 26 giugno, ore 19), si prosegue con “La storia dell’elefantino Babar” e “Pierino e il lupo” di Progetto Sonora (sabato 2 luglio, ore 19 ), con le “Favole al telefono” di Gianni Rodari presentate da Fantacadabra Teatro di Sulmona (domenica 3 luglio, ore 19) e così via fino al 31 luglio, con gli spettacoli del Teatro dei Colori di Avezzano, Drammatico Vegetale Ravenna Teatro, Teatrop di Lamezia Terme e Pandemonium Teatro di Bergamo.
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Organizzata da I Teatrini, Progetto Sonora e Le Nuvole/Casa del Contemporaneo, compagnie residenti del Teatro dei Piccoli e realizzata d’intesa con il Comune di Napoli e la direzione della Mostra d’Oltremare, la rassegna, che annuncia anche una coda autunnale a settembre ed ottobre, si inserisce nella programmazione di “Campania è”, progetto promosso da AGIS e Regione.
“Abbiamo voluto rinnovare l’appuntamento di teatro e musica all’aria aperta con i nostri bambini e ragazzi – dicono gli organizzatori – potenziando e arricchendo l’allestimento della pineta con aree dedicate variamente fruibili dal pubblico, che vanno dagli spazi per momenti di laboratorio e gioco alla vera e propria gradinata per assistere agli spettacoli teatrali e ai concerti. Una proposta culturale per le nuove generazioni che incoraggia la scoperta, la sperimentazione, il movimento in un’esperienza emotiva completa, di condivisione fra coetanei e con le famiglie, in quel luogo della città che a loro appartiene”.