Il 5 Luglio alle 18:30 la Piazzetta Aldo Masullo, luogo di elezione di IoCiSto, ospiterà Giacomo Papi con “Italica”.
Attraverso trenta racconti, di cui tre speciali (perché profetici), Giacomo Papi ripercorre con il suo ultimo romanzo ITALICA la storia del Novecento italiano, dalla nascita della città e dell’urbanizzazione contemporanea all’attuale pandemia, passando per la guerra di trincea, le leggi razziali, la resistenza, l’abolizione delle case chiuse, la fabbrica, la mafia, gli anni di piombo e così via.
La letteratura è un documento, dice l’autore nell’introduzione.
E lo è certamente e di un tipo davvero speciale, perché è testimone d’eccezione, contemporaneamente dentro e fuori gli avvenimenti storici. La letteratura vede in anticipo, è sguardo sul passato e occhio vivido sul presente. È lo strumento che ci siamo dati per
connettere le foglie alle radici, il tronco ai semi. In questo libro, attraverso le parole di trenta tra i nostri autori migliori, da Federico De Roberto ad Anna Maria Ortese, da Primo Levi a Leonardo Sciascia, a Elsa Morante, Italo Calvino, Vincenzo Consolo, Pier Vittorio Tondelli e molti altri ci appare, un segmento alla volta, la nostra stessa storia, come eravamo e come siamo.
Ogni racconto corrisponde a un punto focale, uno snodo essenziale del secolo breve italiano, ed è accompagnato da un altro racconto, di tipo più documentaristico, dove si trovano i dati e le statistiche, ma anche aneddoti e riflessioni, dello stesso Papi. “Italica” è un libro necessario, una mappa che si estende nel tempo, che ci restituisce una visione complessiva ma precisa del punto in cui siamo.
Ad accompagnarlo Viola Ardone ed il gruppo di lettura di IoCiSto.
Giacomo Papi è scrittore, giornalista e autore televisivo. I suoi ultimi romanzi sono Il censimento dei radical chic (2019) e Happydemia (2020). In precedenza, ha pubblicato I primi tornarono a nuoto (2012), I fratelli Kristmas (2015) e La compagnia dell’acqua (2017). Nel 2004 ha fondato Isbn Edizioni, che ha diretto fino al 2008. Collabora con Che tempo che fa dal 2009 e scrive su «la Repubblica», «il Post» e «Il Foglio». Dirige il Laboratorio Formentini per l’editoria della Fondazione Mondadori.