Maurizio de Giovanni torna sul palco: stasera a San Sebastiano al Vesuvio con Zurzolo

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'Quanno nascette ninno, nella Chiesa del Gesù Vecchio a Napoli

Maurizio de Giovanni annuncia il suo ritorno sul palco, dopo l’infarto che lo ha colpito ad agosto, nell’ambito dell’evento “Agorà San Sebastiano al Vesuvio”.

Quella mattina una parte di me non si era resa conto di quello che stava succedendo.
Continuava a pensare, quella parte di me, agli impegni che avevo, alle cose che dovevo fare; assurdamente speravo ancora che qualcuno mi dicesse va bene, dai, niente di che: puoi vestirti e andartene, riprendi la tua vita, solo stai un po’ più attento.
E guardava, quella parte di me, a quelli che si muovevano veloci attorno al letto, monitorando e staccando e attaccando elettrodi e tubi, infilando e sfilando aghi dalle vene, come a qualcosa di momentaneo e incidentale. Sperava ancora di farcela, quella parte di me. Di poter fare le mie cose, ancora. Di poter dire le mie parole e di poter raccontare i miei sogni a chi mi voleva ascoltare, già da quella stessa sera.
Quella sera avrei dovuto essere a San Sebastiano al Vesuvio, condividendo il palco con Marianita Carfora, la voce di un angelo, e con Marco Zurzolo, fratello della mia anima. Sapevo che l’evento era sold out, un sacco di gente che voleva passare con noi una

bella serata

di luglio. E io ero lì, col cuore zoppicante, confinato da quei tubi e quegli elettrodi.

Tra i medici e gli infermieri, perfetti e consapevoli in quella strordinaria coreografia che è una giornata della terapia intensiva cardiologica dell’ospedale Cardarelli, di Napoli, ci fu un ragazzo che alzò gli occhi. Ricordo quegli occhi, giovani e scuri sopra la mascherina. Fu lunico a parlare a quella parte di me che ancora inseguiva i sogni.
Disse: io stasera, con la mia ragazza e i miei amici, avevo prenotato un posto per venirla a sentire. Peccato.
Allora quella parte di me disse: se e quando mi alzo da questo letto, la prima cosa che faccio è chiedere di mantenere questo impegno. Di venire a San Sebastiano, e di raccontare le mie cose.
Lo faccio domani sera, finalmente. Sul filo di lana, nella prima data utile perché sia ancora estate, la stessa estate. Lo devo a quel ragazzo, alla mia gente e a quella parte di me che insegue i sogni.
E prometto che racconterò di sentimenti e di canzoni, un viaggio attraverso il modo strano che ha il cuore di questa città di battere.
Perché, è chiaro, sempre di battiti e di cuori si tratta, alla fin fine.
Con queste parole, direttamente dal suo profilo Facebook, Maurizio de Giovanni annuncia il suo ritorno sul palco, dopo l’infarto che lo ha colpito ad agosto, nell’ambito dell’evento “Agorà San Sebastiano al Vesuvio”. Con lui, Marzo Zurzolo.
Maurizio de Giovanni torna sul palco: stasera a San Sebastiano al Vesuvio con Zurzolo