Al Trianon due classici di Viviani per l’anteprima della nuova stagione

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Trianon Viviani, concerto di Roberto Colella 7 e 8 gennaio

E’ in programma venerdì 23 settembre la prima anteprima della stagione del Trianon Viviani, diretto artisticamente da Marisa Laurito

E’ in programma venerdì 23 settembre, alle 21, la prima anteprima della stagione del Trianon Viviani a Napoli, diretto artisticamente da Marisa Laurito; Nello Mascia presenterà il terzo capitolo del suo progetto speciale Viviani per strada, ovvero i due atti unici ‘O cafè ‘e notte e ghiuorno (“Caffè di notte e giorno”) e ‘Nterr’ ‘a ‘Mmaculatella (“Scalo marittimo”), che il commediografo stabiese scrisse rispettivamente nel 1919 e 1918 (la produzione è del Trianon Viviani).

‘O cafè ‘e notte e ghiuorno è un atto unico ambientato in una fredda notte d’inverno nel «caffè di terz’ordine» di don Alfonso. Per Mascia “l’atmosfera che vi si respira è un notturno gelido, che smentisce la retorica di una città ubriaca di sole, con i personaggi che vivono la loro tragedia esistenziale con tutto lo scetticismo, la fantasia e l’autoironia di cui è capace il popolo napoletano: si ride del folle scrittore che recita ad alta voce il copione improbabile che sta componendo; si ride del giocatore scalognato, del cameriere neghittoso e volgare e persino della famigliola dell’operaio disoccupato che ha deciso di trascorrere la notte nel caffè perché non ha più una casa che possa ospitarla”.

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‘Nterr’ ‘a ‘Mmaculatella: al molo dell’Immacolatella, il ‘transitrancheto’ Washington, con il suo carico di emigranti, sta per salpare alla volta dell’Argentina. In questo atto unico Viviani affronta il dramma dell’emigrazione, reso più drammatico dalla crisi economica e sociale originata dalla guerra, mettendo a fuoco quattro gruppi di personaggi: gli emigranti, poveri cafoni che hanno pagato caro il biglietto del viaggio, travolti da speculatori di ogni risma, belle energie costrette a disperdersi nel mondo.

I passeggeri di prima classe, contro cui si accanisce lo sberleffo dell’autore; «quelli che restano», perché costretti; e il sottoproletariato della gente del porto.Con lo stesso Nello Mascia, che firma anche la regia, e la partecipazione di Giovanni Mauriello, nei due spettacoli saranno in scena Federica Aiello, Francesco Bellopede, Peppe Celentano, Francesco Del Gaudio, Angela De Matteo, Bianca De Matteo, Massimo De Matteo, Antonio Fiorillo, Roberto Giordano, Antonio Maria Iorio, Pierluigi Iorio, Matteo Mauriello, Ciccio Merolla, Maurizio Murano, Giuseppe Pirozzi, Serena Pisa, Ivano Schiavi e Federica Totaro.

Gli arrangiamenti sono firmati da Mariano Bellopede, che cura anche la direzione musicale, e Ciccio Merolla. Ad eseguirli Francesco Del Gaudio (tromba), Ciccio Merolla (percussioni), Mariano Bellopede (pianoforte) e Davide Afzal (basso). Le scenografie sono di Raffaele Di Florio, i costumi di Annalisa Ciaramella, le coreografie di Ettore Squillace, le luci di Gianluca Sacco e il suono di Daniele Chessa. Roberto Giordano è l’aiuto regia. I due atti unici saranno replicati sabato 24, alle 21, e domenica 25 settembre, alle 18.

Dopo Viviani per strada, sempre in anteprima della stagione, venerdì primo ottobre ci sarà un altro omaggio al commediografo stabiese: Vivianesque, balletto di danza contemporanea di Gennaro Cimmino con la compagnia Körper. La stagione 2022-2023 sarà, quindi, inaugurata giovedì 13 ottobre con La donna è mobile, la commedia – parodia musicale di Vincenzo Scarpetta con la regia di Francesco Saponaro, prodotta dal Trianon Viviani.