Ore 12,30 allo stadio “Dall’Ara” si gioca Roma-Bologna partita valida per la 22a giornata del campionato di serie A 2012/2013.
Il Bologna schiera Agliardi; Motta, Sorensen, Antonsson, Morleo, Perez, Khrin; Diamanti, Taider, Gabbiadini; Gilardino.
La Roma risponde con Goicochea; Piris, Castan, Burdisso, Balzaretti;Bradley, Tachtsidis, Florenzi; Pjanic, Osvaldo, Totti.
Duetto svedese dunque in difesa per mister Pioli dopo l’addio sofferto di Daniele Portanova, il capitano che mai avrebbe voluto lasciare quella maglia e lo ha precisato in un post su Twitter ufficializzando di fatto il suo passaggio al Genoa. La fascia passa ora a Alessandro Diamanti che stringe la mano al pari-ruolo Francesco Totti, contro il quale spesso ha lanciato invettive dovute forse a complessi di inferiorità di fronte a un monumento del calcio italiano.
Un primo tempo all’insegna del 4-3-3 per la Roma di Zeman, nel Bologna torna dopo l’infortunio Saphir Taider, promettente giovane franco-algerino classe ’92 alla sua seconda stagione rossoblu. In panchina il neo giallorosso Torosidis, innesto di esperienza.
Nei primi minuti tante le azioni per i felsinei, protagonista Diamanti tra un cross e una punizione, poi si riscalda la partita perchè Marco Motta atterra l’ex compagno Totti e viene ammonito già al 5′.
La Roma prende forza, riparte e arriva il vantaggio: Florenzi al 9′ di destro mette dentro su assist del suo capitano.
Il pareggio arriva dopo soli otto minuti: Goicochea respinge su Gabbiadini, tap-in vincente di Gilardino, il nuovo vice-capitano. 1-1
E l’espressione tap- in non è a caso, perchè quasi fosse una partita di basket, c’è subito la replica romanista: nell’azione successiva al goal cross di Pjanic da destra e a insaccare è il possente Pablo Osvaldo, l’argentino naturalizzato italiano, ex di turno, una stagione per lui in Emilia prima dell’esperienza spagnola.
Carente la Roma in difesa e ne paga le conseguenze al 26′: Gabbiadini firma indisturbato il 2-2.
Gara vivace e apertissima, all’intervallo sempre 2-2. Nel secondo tempo esce Gabbiadini ed entra Pasquato, ma la storia non cambia: l’attacco di casa ha la meglio sui confusi Burdisso e Goicochea e al 9′ della ripresa proprio il neo-entrato Pasquato segna il 3-2.
Al 13′ cambio sulla fascia sinistra per la Roma: entra Dodò, esce Balzaretti problemi fisici.
Bologna-Roma verrà ricordata come la partita del primo goal giallorosso per Tachsidis: al minuto 29 il greco pareggia. 3-3
Il pareggio rischia nel finale di trasformarsi in vittoria per i padroni di casa visto che Diamanti prende un incrocio dei pali su tiro da fuori e poi palo sinistro su punizione, una prestazione che lo vede però continuamente lamentarsi per falli subiti, non sempre evidenti come lui recrimina, ma Giannoccaro spesso sembra avulso della partita e deciso ad applicare norme indipendentemente dal contesto. Ed è così che fischia nel finale precisamente dopo i quatto di recupero assegnati nonostate la Roma fosse in attacco, la cosa si era già verificata a primo tempo.
La partita finisce 3-3 tra le polemiche. Primo pareggio in trasferta per i giallorossi che quest’anno fuori casa hanno sempre o vinto o perso. Per Zeman in settimana una difesa da rivedere, un Bradley da motivare ( timido l’americano con la palla al piede quando c’è bisogno di tirare), si conferma importante la presenza tra i pali di Goicochea.
Ora spazio alle altre partite della domenica, spicca la sfida di Parma col Napoli che può approfittare degli stop di Juventus e Lazio, rimanete collegati con noi.