Gonzalo Higuain ricorda con affetto i momenti vissuti a Napoli: “È una delle sensazioni più belle che puoi provare da giocatore”.
“A Napoli ho vissuto momenti indimenticabili. Non ho intenzione di restare nel calcio: è un mondo sempre più tossico”. Così, dalle colonne di “goal.com”, l’attaccante argentino Gonzalo Higuain, il quale lunedì ha annunciato che a fine stagione lascerà lo sport professionistico. Per lui, fra i vari successi della carriera, un record incredibile, ottenuto con la maglia del Napoli nella stagione 2015-2016, quando con 36 reti ha vinto la classifica dei cannonieri, diventando l’attaccante con più marcature in una singola stagione in Serie A.
“La squadra dove ho giocato più a lungo è stata il Real Madrid, poi ho giocato quattro anni alla Juve, tre anni al Napoli, sei mesi al Milan e sei mesi al Chelsea. Ho vissuto bei momenti in tutti i club nei quali ho giocato e anche in Nazionale”, ha detto l’argentino. “Quelli di Napoli sono momenti impossibili da dimenticare. È una delle sensazioni più belle che puoi provare da giocatore, ossia sentire uno stadio pieno di persone che urla il tuo nome dopo un gol: mi viene la pelle d’oca a pensarci ancora oggi. Ma può succedere anche il contrario. Nel calcio non è tutto bello. Un giorno 60.000 persone stanno urlando il tuo nome, quindici giorni dopo possono insultarti”, ha aggiunto Higuain.
“Le cose cambiano velocemente, molto velocemente. Quindi, nel tempo, ho cercato di imparare che gli elogi non ti portano troppo in alto e che, di conseguenza, le critiche non ti portano troppo in basso”, ha precisato Higuain. “Messi e Cristiano Ronaldo? In molti potrebbero parlare di pressione nel giocare al loro fianco ma non la penso così. Si prendono la responsabilità quando le cose non vanno bene e per me è un privilegio aver giocato con due dei più grandi calciatori di tutti i tempi. Ricorderò sempre il fatto di aver giocato con loro nel loro periodo di massimo splendore. Ora non sono solo grandi ex compagni di squadra ma anche grandi amici“, ha affermato poi il 34enne argentino.
“Al futuro, in questo momento, non ci sto pensando. Negli Usa e in MLS ho imparato e capire come posso godermi tutto ciò che prima non ero in grado di fare. Amo mia figlia e mia moglie, la mia vita ruota attorno a loro. Sono sempre con me, nel bene e nel male”, ha precisato Higuain.
“Per quanto riguarda le altre attività, magari mi piacerebbe esplorare il mondo della cucina, suonare la chitarra o imparare l’inglese: non ho alcuna intenzione di restare nel calcio, almeno a breve termine. È un mondo che ogni giorno diventa sempre più tossico e nel quale non mi ci vedo più dentro. Voglio allontanarmi dallo sport. Sì, lo guarderò, ma so cosa ho vissuto. Penso sia solo un mondo a cui non appartengo tanto quanto prima pensavo di appartenere. Dopo il calcio voglio aprire la mia mente e godermi la mia famiglia e la mia vita”, ha concluso l’attaccante ex Napoli e Juve.