‘Nostalgia’, il sostegno della candidatura agli Oscar inizia a Bruxelles

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Oscar 2023, Nostalgia di Mario Martone fuori dalla shortlist

L’auspicio di Pierfrancesco Favino in occasione della presentazione a Bruxelles, in anteprima mondiale dopo l’esordio a Cannes, di Nostalgia, film di cui è protagonista.

“Spero proprio che si riesca a fare quadrato” a sostegno della candidatura agli Oscar di Nostalgia – scelto per rappresentare l’Italia nella corsa verso la statuetta come miglior film internazionale – perché un buon piazzamento “sarebbe molto importante per tutto il cinema italiano”. Questo l’auspicio espresso e rivolto al ‘sistema Italia’ da Pierfrancesco Favino in occasione della presentazione a Bruxelles, in anteprima mondiale dopo l’esordio a Cannes, del film di cui è protagonista.

Favino ha incontrato il pubblico radunatosi per assistere alla proiezione dell’ultima opera di Mario Martone avvenuta nei locali dell’Istituto italiano di cultura. Un appuntamento a cui sono interventi gli ambasciatori d’Italia presso il Belgio e le istituzioni Ue, rispettivamente Francesco Genuardi e Pietro Benassi, l’amministratore delegato di Medusa Film Giampaolo Letta e la direttrice dell’Istituto di cultura Allegra Iafrate. Salutato da un lungo e caloroso applauso al termine del film, Favino ha tenuto a sottolineare come la pellicola abbia il pregio di “aprire una finestra” su una realtà così particolare come quella del rione Sanità di Napoli.

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Un’esperienza che lo ha arricchito e che gli farà sempre ricordare quei ragazzi del quartiere che hanno recitato insieme a lui e che ogni giorno tentano di uscire da una realtà assai complessa. “Nostalgia inizia da qui il suo viaggio verso la candidatura agli Oscar”, ha osservato Genuardi prima della proiezione, augurando all’opera di Martone il miglior successo possibile. Benassi, dal canto suo, ha ricordato il “contributo fondamentale” che la filmografia italiana ha offerto e continua ad offrire al dibattito culturale europeo.

E Letta ha sottolineato come sia stato motivo di “grande soddisfazione” presentare l’opera a Bruxelles in un contesto così caratterizzato da una dimensione europea e internazionale e con il pensiero rivolto alla corsa per il più importante riconoscimento mondiale nel campo cinematografico.