Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, risponde alle critiche nei confronti della sua decisione.
“Assessore alla Cultura? E’ stata una scelta molto meditata ed ho ritenuto che settorializzare la delega sarebbe stato limitativo e che mantenerla nelle mani del sindaco possa garantire maggiore valorizzazione e trasversalità”. Lo dice il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, nel corso del suo intervento alla seconda edizione di CasaCorriere Festival, appuntamento organizzato a Palazzo Reale per festeggiare i 25 anni di vita del Corriere del Mezzogiorno.
All’evento ha partecipato anche il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, al quale era stata chiesto un parere sulla scelta di Comune di Napoli e Regione Campania di non affidare la delega alla Cultura a uno specifico assessore. “Credo anche di avere qualche titolo per gestire questa delega, poi valuteremo i risultati” aggiunge Manfredi che poi, parlando proprio di cultura, spiega che questa “è un aspetto estremamente importante e non solo settoriale e rappresenta un elemento trasversale che guarda a temi d’identità, evoluzione, sviluppo turistico, ma anche conservazione della bellezza e tutela del patrimonio materiale e immateriale e dunque rappresenta un anello fondamentale di cambiamento e trasformazione. Investiremo – chiosa Manfredi – nei limiti della nostra possibilità ricordandoci che abbiamo il debito più grande d’Italia e una disponibilità economica più bassa”.