Francesco Rosi, l’omaggio della città di Napoli a cento anni dalla nascita

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francesco rosi

La città di Napoli omaggia il regista Francesco Rosi, scomparso nel 2015, a cento anni dalla sua nascita

A cento anni dalla nascita del regista Francesco Rosi (1922-2015) Napoli lo celebra dal 17 novembre con una due giorni di iniziative nella sua città organizzata dalla Regione Campania e Film Commission regionale con il Museo Nazionale del Cinema di Torino, Accademia di Belle Arti e l’Università Federico II e il patrocinio dell’Università Suor Orsola Benincasa.

Con la figlia Carolina Rosi ospiti saranno i registi Giuseppe Tornatore e in collegamento Roberto Andò e Mario Martone. Apertura (16,30) all’Accademia con la mostra di fotografie di scena da “C’era una volta” (1967), film che sarà proiettato alle ore 20,15 al Filangieri nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna, con i saluti di Carolina Rosi.

Il 18 novembre dalle ore 10,00 nella Sala Pessina della Federico II tavola rotonda “Francesco Rosi: 100 anni di impegno” : la presidente della Film Commission Titta Fiore dialogherà con Tornatore, sarà poi presentato il volume “Francesco Rosi Diari. Da Salvatore Giuliano a Carmen: il cinema della ragione (1961-1984)” a cura di Maria Procino (Ed. La Nave di Teseo), con Mauro Genovese, Valerio Caprara, Marcello Garofalo, Lorenzo Codelli, Gianluca Guida, moderatrici Gina Annunziata e Anna Masecchia.

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Alle 20,30 al Cinema Astra proiezione di “Citizen Rosi” di Didi Gnocchi e Carolina Rosi (2019). Per gli studenti degli Atenei della Campania dal 25 novembre al 3 febbraio al Cinema Modernissimo ogni quindici giorni un film di Rosi: “Salvatore Giuliano” (1961), “Le mani sulla città” (1963), “Uomini contro” (1970), “Il caso Mattei” (1972) e “Cristo si è fermato a Eboli” (1979).

Video-interviste sono state realizzate dagli studenti dell’Accademia a protagonisti della cultura tra i quali Valeria Parrella, Marco D’Amore, Francesco Di Leva. “Siamo orgogliosi per questa celebrazione necessaria che è anche una sorta di risarcimento” ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca presentando il programma con Titta Fiore, il direttore dell’Accademia Renato Lori e Anna Masecchia (Federico II).