Real Albergo dei Poveri come il più grande museo del mondo: progetto Ram consegnato al ministro Sangiuliano

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Real Albergo dei Poveri come il più grande museo del mondo: progetto Ram consegnato al ministro

Dario Lepore e Carlo Sorvillo, presidente e segretario di Ram (Rinascita Artistica del Mezzogiorno), hanno consegnato al ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, un progetto per trasformare il Real Albergo dei Poveri nel piu grande museo del mondo.

Ieri, Dario Lepore, presidente di Ram (Rinascita Artistica del Mezzogiorno) ha consegnato al ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e al sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, un progetto per trasformare Palazzo Fuga, il Real Albergo dei Poveri, nel piu grande museo del mondo, nel quale esporre il tesoro di San Gennaro e tutte le opere che si trovano attualmente nei depositi dei musei partenopei. Il progetto è stato consegnato, da Lepore e Carlo Sorvillo, co-fondatore e segretario di Ram, anche a Rai Tre, a Repubblica, al Mattino e all’ufficio stampa del Ministero dei Beni culturali.

Real Albergo dei Poveri come il più grande museo del mondo

Lunedì è prevista una riunione tecnica a Roma che entro un mese dovrebbe portare alla redazione di un protocollo per consentire l’avvio degli interventi che riguardano Palazzo Fuga. L’importo dei lavori, comprensivo degli oneri di sicurezza, è di 67.140.000 di euro, cui si aggiungono il costo di forniture servizi per un totale di 9 milioni di euro e costi del personale per un importo di 3 milioni di euro.

”Questo edificio – ha detto il ministro Sangiuliano – opportunamente ristrutturato e riattivato può essere un polmone di cultura per Napoli che sta avendo tanta capacità di attrarre turisti che devono però incrociare la cultura, la storia, l’identità e i sedimenti comunitari di questa città”. ”L’importante – ha evidenziato il sindaco Manfredi – è avere una visione unitaria che progressivamente si realizza altrimenti trasformiamo Palazzo Fuga in un condominio mentre invece deve essere un progetto culturale e su questo siamo perfettamente d’accordo”.