Asia apre bando per 100 nuovi autisti e 20 manutentori

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Asia apre bando per 100 nuovi autisti e 20 manutentori

L’Asia ha lanciato oggi due nuovi bandi per assunzioni di 100 autisti e 20 addetti alla manutenzione dei mezzi.

L’Asia, la società in house del Comune di Napoli per la pulizia della città, ha lanciato oggi due nuovi bandi per assunzioni di 100 autisti e 20 addetti alla manutenzione dei mezzi.

“Con questo nuovo bando di assunzioni – spiega all’ANSA Domenico Ruggiero, amministratore unico di Asia – iniziamo la fase operativa del piano industriale. Senza personale qualificato non è pensabile infatti poter attuare il piano definito che è sì ambizioso, ma anche realizzabile”.

La selezione dei 100 autisti passa per una prova scritta a cui, per chi la supera con il punteggio previsto, verranno aggiunti punti in base ai titoli di studio. A seguire ci sarà poi una prova di mestiere e un esame di indoneità. Per partecipare alla prova scritta si parte dal titolo di scuola media e il possesso della patente di guida C+Cqc, necessaria per guidare mezzi di lavoro. Viene anche presa in valutazione l’esperienza di periodi lavorativi precedenti con menzione di autista, con maggiore punteggio per aziende di igiene ambientale.

Tra i criteri anche 3 punti in più per esperienza lavorativa pregressa in Asia anche in somministrazione, dal 1 gennaio 2021 al 31 dicembre 2022.

Prova scritta e di pratica e valutaziome titoli anche per i 20 che saranno assunti come addetti alla manutenzione meccanica, nuovi tecnici che servono perché, spiega Asia nel bando, “l’installazione di nuove macchine e di impianti connessi ai sistemi gestionali e al cloud genera la necessità di nuove conoscenze e abilità in manutenzione. Le più recenti tecnologie, i nuovi strumenti di interfaccia e di connessione remota stanno ampliando le possibilità di comunicazione e di telepresenza, ma anche l’installazione di nuove macchine evolvono le modalità della ricerca guasti e di esecuzione degli interventi correttivi”.

Nuove figure che quindi in Asia porteranno nuove conoscenze per garantire una “polivalenza non più solo quella tra meccanica ed elettronica, ma è ormai necessario integrare elementi di reti e information technology. I nuovi manutentori dovranno essere pronti alle tecnologie abilitanti dell’Industry 4.0”.