Dopo aver archiviato la pratica campionato, con lo 0-2 al Sassuolo targato Kvara e Osimhen, il Napoli di Luciano Spalletti si rituffa nella Champions League.
Il Napoli non si ferma più. E non ha alcuna intenzione di farlo. Dal campionato alla Champions. Dalla sfida con il Sassuolo a quello con l’Eintracht Francoforte. La formazione di Spalletti non vuole più correre il rischio di ripetere gli errori commessi in Coppa Italia. E che scenda in campo da favorita in campionato o da outsider in Champions League, nulla viene lasciato al caso.
Lo si è visto nella sfida di venerdì scorso in casa della formazione di Dionisi. Un venerdì 17 in cui neanche la sfortuna manifestatasi sotto forma dell’ennesimo legno colpito è stato capace di fermare la cavalcata di Osimhen e compagni. Nessuna rivoluzione, pochi cambi. Pochi ma giusti. Per lanciare un messaggio. In campo sempre i migliori, pensando una gara alla volta. Sempre e comunque.
Al resto ci ha pensato la coppia più bella della Serie A. Kvara e Victor. Ancora loro. Sempre loro. Il georgiano dalle movenze di George Best. Il centravanti nigeriano, perfettamente recuperato dopo lo stop subito venerdì, che sembra la fusione perfetta tra Drogba e Weah. Insieme hanno steso il Sassuolo e sono pronti a lanciare il guanto di sfida all’Eintracht Francoforte. Per la gara di andata degli Ottavi di Champions che hanno conquistato e meritato prima dei Mondiali.
Competizione che per qualcuno sarebbe dovuta essere lo spartiacque decisivo tra un torneo e un altro. Così non è stato. Il Napoli ha solo incrementato il vantaggio in campionato e si prepara a tornare più in forma di prima anche in Champions. Lì dove in campo dovrebbero tornare Mario Rui, Zielinski e Lozano. Forze fresche utili per superare l’ostacolo tedesco, mettendo una seria ipoteca già nella sfida di andata. E per far capire ai veri favoriti della competizione che il Napoli ha tutte le intenzioni di voler dire la sua nella corsa alla coppa dalle grandi orecchie.
