Nella settimana 10-16 febbraio 2023, crollano le somministrazioni della quarta e della quinta dose di vaccino anti Covid.
Secondo il monitoraggio indipendente della Fondazione GIMBE sull’andamento del Covid in Italia, nella settimana 10-16 febbraio 2023, rispetto alla precedente “crollano le somministrazioni della quarta (-31%) e della quinta dose (-22,4%)” di vaccino anti Covid.
Riguardo le quarte dosi, al 17 febbraio (aggiornamento ore 07.42) ne sono state somministrate 5.946.113, con una media mobile di 2.279 somministrazioni al giorno, in calo rispetto alle 3.304 della scorsa settimana (-31%): “Numeri che documentano un crollo delle somministrazioni – afferma il presidente della Fondazione, Nino Cartabellotta – che prosegue da oltre un mese”.
In base alla platea ufficiale (n. 19.119.772 di cui 13.060.462 over 60, 3.990.080 fragili e immunocompromessi, 1.748.256 di personale sanitario e 320.974 ospiti delle RSA che non ricadono nelle categorie precedenti), il tasso di copertura nazionale per le quarte dosi è del 31,1% con nette differenze regionali: dal 14% della Calabria al 44,6% del Piemonte.
Ancora in calo anche le quinte dosi: al 17 febbraio (aggiornamento ore 07.42) ne sono state somministrate 466.880, con una media mobile di 1.576 somministrazioni al giorno, in calo rispetto alle 2.032 della scorsa settimana (-22,4%) e un trend in discesa iniziato a fine gennaio. In base alla platea ufficiale (n. 3.146.516 di cui 2.298.047 over 60, 731.224 fragili e immunocompromessi, 117.245 ospiti delle RSA che non ricadono nelle categorie precedenti), il tasso di copertura nazionale per le quinte dosi è del 14,8% con nette differenze regionali: dal 5% della Campania al 28 % del Piemonte.