Shakhtar Donetsk – Borussia Dortmund 2-2: nessun vincitore alla Dombass Arena, si gioca tutto in Germania.

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Gli ucraini vengono raggiunti due volte dalla squadra di Klopp che adesso ha il vantaggio dei due gol segnati in trasferta.

Le due squadre schierano un modulo speculare, il 4-2-3-1. Gli Orange d’Ucraina scendono in campo con il sempreverde Srna sulla fascia laterale in difesa, Hubschman a centrocampo con Teixeira e Mkhitaryan e Taison a sostegno della punta brasiliana Luiz Adriano. Il Borussia si presenta a quest’ottavo con Santana in difesa con l’imprescindibile Hummels, Kehl e Blaszczykowski a centrocampo, i giovani talenti Reus e Gotze, in attacco Lewandowski.

Lo Shakhtar partecipa per la seconda volta ad un ottavo di finale, dopo quello disputato contro la Roma nel 2010/2011. Il Borussia, che ha una tradizione in Champions più ricca, non raggiunge i quarti di finale dal 1998.

Non si può certo dire che le due squadre si studino, i ritmi sono abbastanza alti. Il Borussia prova con Blaszczykowski, il suo diagonale va a lato. Al 16′ ancora il Borussia pericoloso con Hummels, il difensore prende la traversa con un colpo di testa da corner. Al 31′ passa in vantaggio lo Shakhtar con una punizione molto precisa di Srna da circa 25 metri.

Al 41′ il Borussia pareggia con Lewandowski. Gotze crossa da destra, l’attaccante polacco stoppa e liscia la palla che però rimane lì, Lewa ribadisce in porta con un rasoterra nell’angolino. Lo Shakhtar va vicino al pareggio al 44′, Taison crossa, Weidenfeller non trova la palla, ma non la trova neanche Texeira. Fernandinho prova a ribadire in rete ma Schmelzer salva sulla linea.

Al 61′ esce Taison ed entra Douglas Costa. Proprio lui segna al 68′ il gol del 2-1. Lancio lungo di Rakitsky, Douglas stoppa e tira in semi rovesciata, un bellissimo gol. Al 73′ Lewandowski potrebbe subito pareggiare ma mette fuori un gol già fatto. All’86’ da calcio d’angolo svetta Hummels che sigla il 2-2 finale.

 

Michele Longobardi