Il Centro di produzione Rai di Napoli compie 60 anni: iniziative per celebrare anniversario

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Il Centro di produzione Rai di Napoli compie 60 anni: iniziative per celebrare anniversario

Stamane nel corso di una conferenza stampa nell’Auditorium di via Marconi sono state presentate le iniziative che verranno realizzate nel corso dell’anno per celebrare l’anniversario, e sono stati tracciati gli obiettivi futuri del centro di produzione Rai di Napoli.

Il Centro di produzione Rai di Napoli compie 60 anni. Stamane nel corso di una conferenza stampa nell’Auditorium di via Marconi sono state presentate le iniziative che verranno realizzate nel corso dell’anno per celebrare l’anniversario, e sono stati tracciati gli obiettivi futuri del centro di produzione Rai. La consigliera di amministrazione Rai, Simona Agnes, ha sottolineato che “per noi andare sul territorio e raccontare le storie dei cittadini è una questione imprescindibile del servizio pubblico. Anche per il futuro restano intatti sul tavolo dello sviluppo della televisione pubblica la presenza del Mezzogiorno e lo sbocco occupazionale delle professioni creative. Sarà necessario incrementare anche le interazioni produttive con le istituzioni locali, e dovremo guardare al futuro in un’ottica di innovazione e di nuovi linguaggi”. Il direttore del Centro di produzione Rai di Napoli, Antonio Parlati ha detto che “per il futuro siamo pronti alle nuove sfide. Siamo un Centro che ha saputo cambiare nel tempo e adeguarsi a quelle che sono le nuove tecnologie e i nuovi programmi, e lo faremo anche in futuro”.

Per le istituzioni locali sono intervenuti il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Il presidente della giunta regionale ha proposto di investire 10 milioni di euro per la ristrutturazione del Centro di produzione Rai. Parlati ha replicato che è “un bene che le istituzioni partecipino e sostengano il Cptv”. Dal sindaco è arrivata la disponibilità degli spazi della Mostra d’Oltremare “per far sì che le produzioni continuino le attività durante i lavori di ristrutturazione”. Manfredi ha anche aggiunto che il Centro di produzione Rai di Napoli rappresenta “un avamposto culturale, un luogo di formazione, una fabbrica di opportunità lavorative, che va difeso e valorizzato nello scenario dell’informazione e dell’intrattenimento sempre più plurale e frammentato”.

Il governatore De Luca dopo la disponibilità ad investire risorse della Regione per la ristrutturazione del Centro, ha evidenziato anche che “dovremo avere un Ctpv che sia il più moderno d’Europa. Abbiamo impegnato 5 milioni di euro per sostenere le produzioni Rai, e grazie alle fiction che sono state prodotte, si è riequilibrata l’immagine di Napoli e della Campania in Italia”. Roberto Sergio, direttore di Rai Radio, ha introdotto le iniziative in programma per i 60 anni del Cptv di Napoli. Venerdì 17 marzo alle 21, sfidando la superstizione propria dei napoletani, è in programma il concerto di “No Name Radio” il primo atto dell’omaggio a Napoli, con tanti giovanissimi cantanti napoletani guidati da Clementino. Tutto verrà proposto in diretta sulla radio e in streaming su RaiPlay. Una seconda novità sarà l’avvio di “Rai Radio Live Napoli”, dedicata alla musica e alla cultura campana. Rai Italia firma invece la proposta televisiva “Ischitiamo”, tutti i giorni dal 17 al 21 aprile, per raccontare ogni comune dell’isola e le sue bellezze. Anche Rainews dedicherà sul proprio sito ogni giorno fino a fine anno qualcosa su Napoli.

Rai Documentari realizzerà su Napoli e sulla Campania 3 doc., con omaggi a Totò e a Benedetto Croce nel suo rapporto con la città, e poi l’iniziativa “Quattro giorni per la libertà” sulle Quattro Giornate di Napoli. Nel Centro di produzione Rai di via Marconi verrà inoltre realizzata anche l’ultima puntata della stagione di ‘Domenica In’. Anche la Tgr Campania avrà delle finestre quotidiane all’interno della propria programmazione per celebrare i 60 anni del Cptv. “Stiamo lavorando anche ad un docu-film, che partirà dal 1979 quando cominciò l’avventura della nostra testata”, ha detto il direttore della Tgr Campania, Oreste Lo Pomo. Tanti gli ospiti intervenuti alla conferenza di stamane, dallo scrittore Maurizio De Giovanni all’attore Patrizio Rispo. Dai rettori delle Università Federico II e Suor Orsola Benincasa, Matteo Lorito e Lucio D’Alessandro, al presidente degli industriali partenopei, Costanzo Jannotti Pecci, all’ex direttore del Cptv Napoli, Francesco Pinto.