A Napoli la prima edizione della “Sax Week” con masterclass di Otis Murphy

0
230
A Napoli la prima edizione della "Sax Week" con masterclass di Otis Murphy

Il Conservatorio di Napoli San Pietro a Majella ospita la prima edizione della Sax Week dedicata alla memoria di Giuseppe De Matola.

Il 29, 30 e 31 marzo, in occasione della prima edizione della Sax Week dedicata alla memoria di Giuseppe De Matola, il Conservatorio di Napoli San Pietro a Majella ospita la Masterclass internazionale di sassofono del maestro Otis Murpy, professore di sassofono nella Jacobs School of Music dell’Università dell’Indiana (Usa).

La Masterclass, in collaborazione con Yamaha, è promossa dalla dottoressa Ann Pizzorusso compagna dello storico sassofonista napoletano De Matola. Al termine della masterclass il 31 marzo, alle ore 18, nella Sala Scarlatti del conservatorio, si svolgerà il concerto intitolato “Nuova musica italiana per sax e chitarra” – inserito nel programma “i Concerti al Conservatorio 2023” – con l’esecuzione dal vivo di Gianfranco Brundo al sax soprano e Nicola Oteri alla chitarra decacorde.

Prima del concerto ci sarà la cerimonia di consegna di 5 Borse di studio per il sax “Ann Pizzorusso – Giuseppe De Matola” che saranno assegnate in base alla provenienza degli allievi: 2 dalla Sicilia, 1 dalla Calabria, 2 dalla Campania. La tre giorni dedicata al Sax comincerà con le masterclass di Otis Murphy sassofonista americano che ha iniziato a insegnare a 28 anni diventando il più giovane insegnate della storia dell’università dell’Indiana.

Murphy, sottolineano i promotori dell’evento, “vanta un’esperienza internazionale essendosi esibito in più di 25 Paesi e in importanti sedi come l’Auditorium Isaac Stern della Carnegie Hall, la Merkin Hall (New York City), la Casals Hall (Tokyo), il Palau de la Musica (Valencia) e il Muziekgebouw aan het Ij (Amsterdam). E’ stato vincitore di numerosi premi, tra cui i premi al Concorso internazionale di sassofono Adolphe Sax in Belgio e il Concorso internazionale di sassofono Jean-Marie Londeix in Francia”.

De Matola, si sottolinea, “era un talento naturale e ha partecipato a tournée internazionali ed è stato un musicista di supporto per molti cantanti famosi italiani. Studiò anche fisica e matematica all’Università Federico II e intraprese anche una carriera tecnica in TrenItalia per poi diventare consulente per una società di comunicazione”.