Sanremo 2013: gli outfits della seconda e della terza serata

Gli outfits della seconda serata

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La seconda serata della 63° edizione del Festival di Sanremo risplende della radiosa bellezza ed eleganza della super top model israeliana Bar Rafaeli e della carismatica presenza di un bravissimo Beppe Fiorello che omaggia Domenico Modugno cantando “Volare,“Cosa sono le nuvole”,“Tu si ‘na cosa grande”e “Vecchio Frac”. L’artista indossa la giacca che Domenico Modugno indossava quando ha cantato a Sanremo nel 1958.

Bar Rafaeli non ha deluso le aspettative, era splendida negli abiti che Roberto Cavalli ha ideato in esclusiva per lei. La modella ha portato sul palco dell’Ariston quella “bellezza sanremese” che, non me ne voglia la simpatica padrona di casa Luciana Littizzetto, ci è mancata nella prima serata del Festival. La ciliegina sulla torta del look di Bar Rafaeli? i gioielli Chopard e le scarpe firmate Jimmy ChooLe SillaCasadei e Gianvito Rossi.

Bar entra in scena avvolta in un meraviglioso abito lungo turchese modello strapless in mousseline di seta. Il corpetto con motivo a farfalla e scollo a cuore ha applicazioni in cristalli e specchietti simili a squame, mette in evidenza il décolleté e il punto vita. Il make up dai toni neutri le conferisce un aspetto fresco e naturale. Somiglia ad una bellissima sirena.

Per la seconda uscita Bar smette le vesti da fata turchina e sfoggia un look super sexy. Ci si aspettava indossasse un tuxedo bianco e nero con ricami laterali e invece a sorpresa si presenta in un completo nero di pizzo trasparente con applicazioni in cristallo che lascia Fabio Fazio (e non solo) senza fiato. Si tratta di un completo giacca e pantalone in pizzo trasparente con body nero.

Nella terza uscita Bar raccoglie i capelli in un elegante chignon e indossa un abito lungo monospalla total red in mousseline di seta con profondo spacco anteriore e aplicazioni in cristalli e micropaillettes sul corpetto e sulla spallina.

Per l’ultima uscita Bar indossa un abito lungo a sirena di un intenso blu in seta georgette con profondo scollo. Il corpetto riprende il motivo a farfalla, le cui ali ricamate in motivi geometrici con microcristalli e pailettes nei toni del blu e dell’argento vanno a carezzarle i fianchi.Questa volta la modella sfoggia un make up occhi più deciso scegliendo uno smokey eyes. Promossa a pieni voti.

Tante aspettative anche per la super ospite Carla Bruni, aspettative che però vengono tristemente deluse. Lady Sarkozy snobba alla grande il Festival della canzone italiana presentandosi in un triste e scialbo tailleur grigio giacca e pantalone con top nero. Va bene l’eleganza della semplicità ma così è troppo. Un look così poco curato, privo di accessori e attenzione, da lei proprio non ce lo si aspettava. L’unica cosa a catturare l’interesse erano i coraggiosi primi piani all’ex modella che tradivano i “ritocchini” del chirurgo plastico. Totalmente eclissata da Bar Rafaeli. Voto? ZERO. Assolutamente Bocciata.

Fresco e femminile il look di Eleonora Pedron in un romantico abito lungo color ciliegia con seducente spacco anteriore. Ci piace.

Delusione per Malika Ayane, quel biondo platino e quel make up pin up non le dona. L’abito total black Lorenzo Riva con scollo posteriore è passabile ma l’enorme tatuaggio floreale messo in mostra dalla schiena scoperta non ci piace, poco elegante. Voto? Quattro.

Sembra non avere nulla da invidiare alla modella Bar Rafaeli la dolce Filippa Lagerbach che scende le scale dell’Ariston in un elegante abito lungo nero con scollo accollato e tondeggiante. Promossa.

Favoloso Max Gazzè nel suo completo stravagante firmato Etro un po’ retrò un po’ sopra le righe ma pienamente coerente con il suo stile e la personalità delle canzoni presentate. Promosso.

Una nota dolente ma forse più stonata sono le tre fiorettiste olimpioniche Elisa Di FranciscaArianna Errigo e Ilaria Salvatori in abiti improbabili e carnevaleschi che ai miei occhi le han fatte assomigliare rispettivamente a Genoveffa e Anastasia sorellastre di Cenerentola e all’Addolorata. Una conferma che sport e moda non vanno proprio a braccetto. Bocciate su tutta la linea.

Annalisa Scarrone ha scelto di vestire Blugirl e sfoggia un completo composto da una blusa bianca in tulle, maniche a sbuffo e micro pois, shorts in pizzo avorio e scarpe pump. La blusa non mi convince, mi fa pensare all’incarto di una caramella. Un look fresco e primaverile forse un po’ troppo baby, un po’ troppo bon ton ma ho visto di peggio. Voto? un 6 stiracchiatissimo.

Irene Ghiotto tra le giovani proposte si presenta con un look che è un pugno in un occhio. Orribile vestitino floreale corto e anfibi in pelle ai piedi. Voto? N.C. Bocciatissima.

Parliamo ora della padrona di casa. Luciana ma che hai combinato? eri partita così bene.  Per la seconda serata la scelta ricade sul giovane stilista Gianluca Capannolo che ha vestito Lucianina di due abiti scialbi e informi. Il primo è un abito a sacco bianco con dettagli in argento extra large che nasconde ogni forma, il secondo è un abito verde minimal con un lungo strascico che non c’entrava nulla. L’unico a renderle un po’ di giustizia è il terzo abito, un long dress nero con una sexy scollatura in trasparenza  e dettagli in oro metallici. Orrende le calze super coprenti e le pesantissime scarpe. Voto? 5 e devi ringraziare il décolleté.

Nella terza serata si sente già la mancanza dei favolosi abiti della Rafaeli. La Molinari è nuovamente eccessiva nel suo abito fucsia con sbrilluccichini, Marco Mengoni in burgundy ci piace (ricciolino ribelle sulla fronte a parte), Chiara Galiazzo con la stessa mise della volta precedente cambia solo il colore dal blu al nero (allegria!), Annalisa Scarrone recupera e stavolta ci piace in un abitino Blumarine molto femminile con gonnellina svolazzante, Maria Nazionale è di nuovo out strizzata in quel corpetto super aderente. Unica nota positiva la mise semplice ed elegante di Laura Chiatti avvolta nel suo long dress nero senza spalline, anche se avrebbe potuto osare un po’ di più con un make up più deciso. La Littizzetto propone ancora brutti abiti, stavolta firmati Gabriele Colangelo.

Una terza serata da incubo per gli outfits.

Non resta che sperare nella bellissima Bianca Balti.