Il primo evento per la nascita del presidio di Libera a Pompei avrà luogo martedì 28 presso il centro della pastorale giovanile.
La prima riunione di Libera a Pompei ha avuto luogo nel febbraio dello scorso. Nella sede dell’associazione PompeiLab cittadinanza e associazioni pompeiane incontrarono i referenti provinciali e regionali di Libera con l’obiettivo di avviare un percorso di formazione volto a creare una base territoriale solida e pronta alla costituzione di un nuovo presidio, dedicato alla memoria di Matilde Sorrentino e Michele Ciarlo, vittime innocenti di camorra.
Dopo poco più di un anno quel percorso aggiunge una nuova tappa, la costituzione di Libera a Pompei. Due gli eventi per la nascita del presidio. Il primo avrà luogo martedì 28 alle 18.30 presso il centro della pastorale giovanile. In quell’occasione si terranno l’elezione del referente e la firma del Patto di Presidio, un documento che impegna i volontari a promuovere la cultura della legalità, della giustizia e della trasparenza nell’attività di contrasto alle mafie.
Secondo appuntamento mercoledì 29 alle 10 presso la sala A. Rossi del santuario di Pompei. In quell’occasione saranno presentati gli obiettivi concreti che il presidio si è prefissato per il territorio pompeiano. Sono invitate a partecipare le associazioni territoriali e le istituzioni locali. In entrambi gli appuntamenti sarà dedicato un momento a Matilde Sorrentino e Michele Ciarlo.
“Grazie al supporto dei coordinamenti provinciale e regionale noi volontari di Pompei abbiamo provato ad analizzare il tessuto sociale e culturale del territorio, a capirne le esigenze e a progettare azioni concrete.
Il presidio intitolato a Matilde Sorrentino e Michele Ciarlo nasce con l’obiettivo di costruire un futuro migliore per il territorio di Pompei e per le future generazioni, attraverso la promozione di valori come la legalità, la trasparenza e la partecipazione attiva dei cittadini”. A dichiararlo Camilla Palmieri, attivista di Libera e capo scout del territorio.
“La nascita di un nuovo presidio è per noi linfa che alimenta il nostro impegno quotidiano nel contrasto alle mafie. L’impegno di giovanissimi, come quelli di Pompei, è la vera e più importante risposta alla dura cronaca a cui stiamo assistendo nell’ultimo periodo nel nostro territorio”. A dichiararlo Pasquale Leone, referente provinciale di Libera Napoli.