‘Legends’, Volpecina: “Osimhen trascinatore. In questo Napoli molte somiglianze col mio”

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Volpecina: "Decisivo il ritorno di Sinatti, peccato Zielinski fuori dalla Champions. Maradona avrebbe tifato Napoli"

Le dichiarazioni di Giuseppe Volpecina alla trasmissione Legends – Ci vediamo a Napoli, produzione cura Nexting, in onda su Napflix (canale 116) e Canale 8 (numero 14 sul telecomando) ogni giovedì alle ore 21:00.

“I ragazzi attuali del Napoli vogliono restare nella storia, vedo le stesse cose di quando giocavamo noi. Certe volte resto meravigliato quando anche con punteggi roboanti la squadra continua a essere cattiva agonisticamente. Questi ragazzi hanno capito che vincere a Napoli significa un’altra cosa. Nemmeno i calciatori pensavano si potesse fare così tanto a livello di festa e ancora non hanno visto niente, penso non molleranno fino alla fine. Osimhen è il trascinatore di questa squadra, ha una grinta incredibile dettata dal suo DNA, non molla mai. Il mio gol alla Juventus? Ero in fuorigioco ma quel gol fu molto bello. Spesso avevano loro i favori e quella volta lo avemmo noi”,queste le dichiarazioni di Giuseppe Volpecina alla trasmissione Legends – Ci vediamo a Napoli, produzione cura Nexting, in onda su Napflix (canale 116) e Canale 8 (numero 14 sul telecomando) ogni giovedì alle ore 21:00.

Milan? Credo che il Napoli sia superiore ma questo non vuol dire che non possano metterci in difficoltà. Leao certe volte esce fuori dal gioco e ti fa un po’ innervosire perché si prende delle pause. Però ha delle accelerazioni pericolosissime. Anche Theo Hernandez è uno dei migliori terzini sinistri in Europa. Chi scelto tra Mario Rui e Olivera? Non saprei, Spalletti credo scelga in base agli avversari”, ha proseguito durante Legends – Ci vediamo a Napoli l’ex azzurro.

“Formazione Napoli contro il Milan? Cambia poco, a Lecce invece Spalletti farà riposare sicuramente qualcuno, è una cosa da fare. Chi riposerà a Lecce poi giocherà contro il Milan. L’anno scorso sono convinto che il Napoli potesse vincere tranquillamente lo Scudetto, però ci sono stati troppi infortuni. L’Inter l’ha buttato ma potevamo approfittarne noi e non il Milan. Zielinski? Oggi è più al centro del gioco, lui poi ha qualità incredibili”, conclude.