Avrà luogo nella Chiesa dei SS. Marcellino e Festo e all’Archivio di Stato la rassegna “Scarlatti Camera Young – Dialoghi musicali alla Federico II”.
Si svolgerà dal 13 al 27 aprile a Napoli, nella Chiesa dei SS. Marcellino e Festo e all’Archivio di Stato, la rassegna “Scarlatti Camera Young – Dialoghi musicali alla Federico II“, realizzata dalla Nuova Orchestra Scarlatti in collaborazione con Marco Bizzarini, Enrico Careri, Simona Frasca, Maria Rossetti, Giorgio Ruberti, docenti e ricercatori in discipline storico-musicali del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Federico II.
Con la rassegna – che si terrà il 13, 22 e 24 aprile nella cornice barocca della Chiesa dei SS. Marcellino e Festo e il 27 aprile nell’Archivio di Stato – la Nuova Orchestra Scarlatti, si sottolinea, “intende coniugare la promozione dei giovani talenti del territorio con la ricerca e la divulgazione musicale, nel quadro della partnership con la Federico II”.
La rassegna si articolerà in quattro appuntamenti cameristici con giovani strumentisti cresciuti nelle file dei laboratori di formazione e attività musicale dell’Orchestra Scarlatti Junior e Young: Giuseppe Di Crescenzo, Matteo Introna, Ludovica Cordova, Francesco Abate, Francesco Attore, Pierdavide Falco, Gabriele Polcaro, Mario Brusini, Angelo Falzarano, Giovanbattista Cutolo, Chiara Rollini, Domenico Giannattasio, più i pianisti Elisabetta Furio e Carlo Martiniello.
Giovedì 13 aprile (San Marcellino, ore 18.00) in programma le Sonate per clarinetto e pianoforte di J. Brahms, C. Saint-Saëns e F. Poulenc, più i Quattro pezzi di Alban Berg, introduce il professor Marco Bizzarini, docente di Storia della musica e Musicologia nella Federico II.
Sabato 22 aprile (San Marcellino, ore 18.00), Trii di Mozart e Brahms, introduce Maria Rossetti. Lunedì 24 aprile (San Marcellino, ore 18.00), Quintetto di Mozart e Sestetto di Poulenc per pianoforte e fiati, sempre con l’introduzione di Rossetti. Giovedì 27 aprile (Archivio di Stato, ore 17.00), musiche di Borodin, Šostakovic, Stravinskij e il Quintetto K 581 di Mozart, con il Quartetto Scarlatti (archi) e la partecipazione del clarinettista Gaetano Russo, introduce il professor Bizzarini.