La prima edizione del Bagnoli Film Festival avrà luogo dall’11 al 14 maggio al CineTeatro La Perla Multisala di Napoli.
Promuovere il cinema che descrive i cambiamenti e le trasformazioni della società contemporanea. Nasce da questa necessità il Bagnoli Film Festival, che vedrà la prima edizione dall`11 al 14 maggio al CineTeatro La Perla Multisala di Napoli organizzato da Maurizio Capezza con la direzione artistica dello storico del cinema Giuseppe Borrone.
Quattro giorni di proiezioni, incontri e dibattiti, riservando un`attenzione speciale ad opere audiovisive ai margini del tradizionale circuito distributivo, come ad esempio documentari e cortometraggi, quest`ultimi protagonisti della sezione competitiva che verrà giudicata da Antonio Borrelli (AstraDoc), Giuseppe Colella (Presidente Coordinamento Festival Cinematografici Campania) e Michela Mancusi (Zia Lidia Social Club).
Evento inaugurale di apertura, giovedì 11 maggio alle ore 18, la proiezione in anteprima del film La cura, di Francesco Patierno. Introduce il critico cinematografico Valerio Caprara. A seguire, alle 20.30, altra anteprima con l`opera prima di Victoria Fiore, Nascondino. Una produzione anglo-italiana British Film Institute e Bronx Film di Gaetano Di Vaio, su un adolescente problematico dei Quartieri Spagnoli.
Sarà dedicato ai sei cortometraggi in concorso il pomeriggio di venerdì 12. Due nuove anteprime nella giornata di sabato 13. Alle ore 18, Amusia, noir esistenziale e debutto registico di Marescotti Ruspoli. Alle 20.30, il giovane regista napoletano Andrea Bifulco, diplomato all`Accademia di Belle Arti, presenterà il suo lungometraggio d`esordio, Corsa abusiva. Nel cast Gennaro Maresca e Vincenzo Antonucci.
Domenica 14 maggio, alle ore 18, verrà presentato Flegrea – Un futuro per Bagnoli, docufilm di Stefano Romano sulle prospettive di riconversione dell`area ex Italsider. Alle 20.30, con ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, la premiazione del concorso cortometraggi e l`evento speciale di chiusura: la proiezione del cortometraggio Un milione di italiani (non sono italiani), di Maurizio Braucci.