E’ stata presentata la stagione del Teatro Bellini di Napoli che quest’anno propone una programmazione lunga 9 mesi per un totale di 500 appuntamenti.
E’ stata presentata, con un happening che si è svolto in platea, la stagione 2023-2024 del Teatro Bellini di Napoli che quest’anno propone una programmazione lunga 9 mesi per un totale di 500 appuntamenti, fra prosa, spettacoli internazionali, danza, performance, concerti, recital, reading, ma anche presentazioni di libri e tutte le attività dedicate al teatro scuola, alla formazione ed ai bambini.
Il primo spettacolo ad andare in scena il 13 ottobre 2023 sarà “Sanghenapule“, un progetto di Roberto Saviano e Mimmo Borrelli, che raccontano, a modo loro, la storia di San Gennaro; a chiudere il programma, ultima data il 2 giugno 2024, sarà “One song Historie(s) du Teathre IV”, della regista Miet Warlop, spettacolo rivelazione del festival di Avignone nel 2022, arrivato fin sulle pagine del New York Times per la forza della messinscena.
Un cartellone trasversale, inclusivo e multidisciplinare, quello che offre 28 spettacoli per 180 repliche in sala grande, 70 appuntamenti per i più piccoli tra laboratori, spettacoli per le scuole e per le famiglie, e 25 spettacoli per le 180 repliche nella sala del Piccolo Bellini.
“Dalla prossima stagione – ha detto Gabriele Russo, direttore artistico del Teatro – aumenteranno inoltre le ‘incursioni’ di teatro internazionale, sempre più radicato e presente nella nostra programmazione. Abbiamo creato un pubblico vorace che ci spinge ad osare. L’aspetto interessante è che il cosìdetto teatro internazionale rientri nella stessa cornice della stagione cosiddetta “ordinaria”, abituandoci alle diverse provenienze del teatro perché abbiamo bisogno di abbattere muri”.
Tra gli altri spettacoli: a febbraio Kuro Tanino, pluripremiato regista giapponese con il suo “Fortress of smile”, la compagnia francese del coreografo israeliano Emmanuele Gat che sarà ospite con Lovetrain2020, nella sezione curata delle due direttrici artistiche Manuela Barbato ed Emma Cianchi.