Premio Ischia di Giornalismo 2023 nel segno dei podcast

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Premio Ischia di Giornalismo 2023 nel segno dei podcast

Sarà un’edizione nel segno dei podcast quella 2023 del Premio Ischia, il più importante riconoscimento giornalistico italiano che sceglie la forma di divulgazione contemporanea più in voga quale medium per la diffusione dei convegni della 44esima edizione.

Si inizia venerdì alle 12.30 col podcast dedicato ad uno dei temi di cronaca più attuali e cruciali: “Inviati di guerra. L’Ucraina vista dal fronte” su cui si confronteranno Corrado Zunino, il giornalista inviato di Repubblica sul fronte del conflitto che da mesi sta insanguinando Ucraina e Russia e che è rimasto ferito in un agguato di cecchini che uccisero il suo collaboratore ed Alessio Lasta, giornalista ed inviato di “Piazzapulita” il settimanale di attualità ed approfondimento di La 7; questo podcast sarà trasmesso in diretta streaming sul profilo Facebook del Premio Ischia.

Alle 17.30 altro podcast di cui saranno protagonisti Sofia Pasotto, la giovane attivista per il clima dei canali social “telospiegasofia” insieme a Federico Taddia (autore del podcast “Bello Mondo”) ed Enrico Pitzianti che cura la newsletter “Non scaldiamoci” del magazine Wired che saranno moderati da Valeria Sforzini, giornalista di Pianeta 2030 del Corriere della Sera e vincitrice quest’anno del Premio Terna per la comunicazione sostenibile.

“Il podcast è una opportunità nuova ed intrigante” dice Elio Valentino presidente della omonima fondazione che organizza il Premio Ischia “è uno strumento vecchio e nuovo allo stesso tempo, nel senso che somiglia molto alla radio ma ci regala la possibilità di raggiungere tantissime persone attraverso le tecnologie di cui disponiamo attualmente e di poter divulgare contenuti di qualità che possono essere fruiti in qualsiasi momento”