Cinema Revolution, rilancio del cinema o mera illusione?

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Cinema Revolution, rilancio del cinema o mera illusione?

“Sabato sera? Si va’ al cinema, che domande!”

Una risposta scontata ad un quesito che da generazioni coinvolge tantissimi giovani e non solo, ma che, a quanto pare, negli ultimi tempi tanto scontata non è. Senza troppi giri di parole, il cinema, nella sua accezione pura, è moribondo, un “malato terminale” che man mano si lascia andare nella sua agonia. Vedere un film al cinema sta diventando una buona pratica sempre più in via di estinzione, data anche la facilità di visione dei film sul web, sulle pay-tv on demand, su smartphone, computer e tablet. La piazza virtuale sta sostituendo la piazza reale e i luoghi che ne erano il teatro sono svuotati della loro funzione. Tutto questo mi lascia pensare, e mi riporta indietro nel tempo, ma prima di farlo vorrei fare una premessa, anch’io sono un fruitore della tv streaming, anch’io vedo film sui vari Netflix & Co, non sono qui solo per puntare il dito giudicando quello che è e sarà il futuro, ma proprio perché anch’io sono un “peccatore” voglio vederci chiaro, non mi va di accettare uno stato di fatto senza capire e domandarmi il perché! Allora, parto da un dato oggettivo, alla luce del sole: le sale italiane stanno morendo, e non solo a causa dei lockdown o delle mascherine, anche se la crisi pandemica ha aggravato tutto. Ora magari penserete domande tipo: ma che c’entra la socialità con il cinema che muore? Mi spiego subito: il cinema, e non sono il solo a pensarla così, è anche occasione di socialità al di fuori delle mura domestiche! Esempio? Modo per incontrarsi con gli amici e quindi poter chiacchierare, scambiarsi opinioni, modo per approcciare con una ragazza, far uscire di casa il proprio figlio per vedere magari un film del suo supereroe preferito … Insomma, di esempi ce sono tantissimi! Eppure, soprattutto dal post lockdown, momento in cui ci si era ripromessi di ritornare come un tempo in comunità, ci si sta chiudendo sempre di più, un buon film al cinema viene sostituito dalla visione in casa, comodamente seduti sul proprio divano, in compagnia di … nessuno! E parlando proprio di cinema, penso ad un interrogativo da un milione di dollari, penso, da ex ragazzo romantico, a come cercavo di conquistare una ragazza magari invitandola al cinema e magari, durante la proiezione di un film, tentare di approcciare con carezze e baci … ma spesso mi domando: come potrebbe mai oggi un ragazzo fare lo stesso se alla fine il film lo vede a casa e magari davanti ai genitori?

Da pochi giorni ho scoperto però un’iniziativa davvero interessante per riportare in vita le sale ormai semi deserte e promossa dal Ministero della Cultura: Cinema Revolution ( https://www.cinemarevolution.it/ ). Dal 16 giugno al 16 settembre 2023 sarà possibile andare al cinema ad un prezzo speciale, anche per vedere film italiani ed europei. Il Ministero ha deciso di puntare forte su quest’idea: l’iniziativa è stata infatti promossa e sostenuta grazie ad un investimento di ben 20 milioni di euro. In più, a sostegno del progetto si sono fortemente espressi praticamente tutte le componenti del mondo cinematografico, dai produttori ai distributori fino ad arrivare agli esercenti.

Partendo da questo punto mi fermo un attimo, rifletto, lanciando lo sguardo nel recente passato. Nel corso della mia gioventù, varie sale di Napoli e dintorni adottavano iniziative per incentivare la cultura cinematografica, una su tutte ad esempio era quella del prezzo speciale del biglietto in alcuni giorni della settimana. Guarda caso le sale si riempivano, la gente accorreva … e allora perché non provare a farlo anche ora? La vita oggi sotto il profilo economico è aumentata su tutto, andare a vedere un film al cinema può diventare paradossalmente un “lusso” per pochi eletti! Come fa ad esempio una famiglia di 4 persone ( tra cui bambini ) ad andare al cinema se il costo del biglietto ammonta a circa 10 euro? Se un sacchetto medio di pop corn con annessa coca cola ( delizia molto richiesta dai più piccoli ) costa altri 10 euro? Praticamente andare al cinema equivale ad una spesa di un weekend fuori porta! E allora, perché non  trovare una via d’incontro tra le parti?

Un’iniziativa quale Cinema Revolution potrebbe bastare per rilanciare il settore o sarebbe meglio spalmarla a più riprese nel corso dell’intero anno e non solo in estate?

Lascio a voi lettori uno spunto di riflessione, io mi fermo per ora, vado a prenotare un nuovo film da vedere al Cinema Revolution.