Salotto letterario Vitanova, martedì 31 ottobre presentazione del libro “A suon di parole”

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“Amica cara, se dovessi dare un volto a questi ultimi tre o quattro mesi della mia vita non potrei che dargli il tuo. E se per avventura dovessi cavarne un colore, insisterei sul giallo. Se mi toccasse poi di scegliere una parola, non ho dubbi che sarebbe risveglio. E se infine intendessi racchiuderli in un disegno mi tornerebbe alla mente il profilo dei gabbiani che sorvolano silenziosi e scultorei la tua casa che sta sorgendo sotto di essi e fra gli alberi, gli arbusti, le piante di azalee e, oltre le palpebre, i pini che circoscrivono il mare di Capri, laggiù”.

Martedì 31 ottobre 2023 alle ore 18:00, a Napoli ,  presso la nuova sede del Salotto letterario Vitanova in Via Belsito, 4 (nei pressi di Piazza Salvatore Di Giacomo a Posillipo), appuntamento con “I martedì letterari di Piero Antonio Toma”.

Presentazione del libro autobiografico e poetico-musicale “A suon di parole. Due racconti in 13 canzoni (più una di Luigi Compagnone) con cd-audio incorporato” di Piero Antonio Toma e Lino Blandizzi, illustrazione in copertina di Vittorio Buongiorno, edito da Guida editori.

  • Dopo i saluti di
  • Salvatore Landolfi, ingegnere e promotore culturale
  • e l’introduzione di  Silvana Guida, operatrice culturale attraverso Blu Parthenope Eventi e Comunicazione
  • ne parlerà con gli autori
  • la scrittrice Donatella Schisa.
  • L’attrice Adriana Carli declamerà alcune poesie tratte dal libro,
  • che il cantautore Lino Blandizzi interpreterà con voce e chitarra

Salotto letterario Vitanova, martedì 31 ottobre presentazione del libro "A suon di parole"

Il libro – A suon di parole è più di un libro. È un libro di parole che si possono leggere e di canzoni che si possono ascoltare. Prima di tutto è lo sfizio di un duetto, un paroliere e un compositore, cioè uno che ha scritto i testi e un altro che li ha musicati trasformandoli in canzoni, e che insieme poi si confessano, ognuno per conto proprio, come ci sono arrivati. Infatti le parole delle loro confidenze e dei versi sono pubblicati nel libro mentre le tredici canzoni (più una) si possono ascoltare nel cd incorporato. Avventure e disavventure quindi di due amici che invece di dedicarsi ad altre cose della vita, preferiscono raccontarla con le parole e con la musica. Ecco cosa accade quando le parole diventano melodia. C’è però anche da puntualizzare che quando entrambi amano strizzare l’occhio verso la vanità tendono inevitabilmente a lasciarsi prendere la mano. Tutte queste canzoni non sono tanto riferibili a una persona, a un tempo, o un luogo preciso, ma si riferiscono a tutto ciò che sta prima, dopo e intorno, fra spazio e tempo, e che perciò getta le braccia al collo della comunità:
– Dall’acqua al caffè,
– Dalle tossicodipendenze all’amicizia,
– Dai migranti, quelli che accogliamo o che muoiono in mare a quelli più giovani di noi che se ne vanno all’estero, e tutti in cerca di un futuro,
– Dalla vecchiaia alle tante attrattive che fanno del nostro il Paese più bello del mondo,
– Dagli tsunami che ci colpiscono come la pandemia alle incombenze diventate indilazionabili come il rispetto dell’ambiente. Infatti se non lo assecondassimo pagheremmo le conseguenze: il clima che peggiora di giorno in giorno, l’inquinamento dell’aria e i ghiacciai che si sfogliano davanti a noi,
– Dalla storia alla cultura che rimangono il sigillo di una vita che è stata degna di essere vissuta,
Abbiamo riservato per ultimo il gioiello della raccolta, quella poesia di Luigi Compagnone che si augura che l’inverno, tutti gli inverni spariscano. Specialmente questo.
Come diceva Stevie Wonder, uno dei più grandi protagonisti della musica contemporanea, “la musica, nella sua essenza, è ciò che ci dà ricordi. E più a lungo una canzone esiste nella nostra vita, più ricordi abbiamo di essa”. Ma la musica, come nel nostro caso, è anche memoria del presente. Una canzone? “È teatro, film, romanzo, idea, slogan, atto di fede, danza, festa, lutto, canto d’amore, arma, prodotto deperibile, compagnia, momento della vita”: questa è la pagella onnicomprensiva di Georges Moustaki, famoso autore di Milord e Lo straniero. In effetti ogni “suono di parola”, per chi legge e per chi ascolta, è la tessera di un mosaico che ci appartiene e che alla fine si ricompone per rinascere… https://www.guidaeditori.it/prodotto/a-suon-di-parole/

Gli autori – Piero Antonio Toma Scrittore e giornalista professionista, Piero Antonio Toma ha lavorato per “Il Sole 24 Ore” e attualmente collabora con “la Repubblica”. Autore di numerosi libri, ha ricevuto diversi riconoscimenti e premi, tra i quali nel 2017 il Premio internazionale Francesco Saverio Nitti.  È autore anche di diversi testi musicati dal cantautore Lino Blandizzi. Tra le pubblicazioni più recenti Il grande albergo degli scienziati. Centocinquanta anni della Stazione Zoologica Anton Dohrn; Le donne che conquistano il mondo. Da Palazzo Chigi alla Casa Bianca, con Ermanno Corsi;  Quando l’amore non basta.  PIERO ANTONIO TOMA. GIORNALISTA PROFESSIONISTA E MEMORIALISTA.

Lino Blandizzi – Cantautore, Lino ha imparato a suonare la chitarra da autodidatta all’età di 12 anni e in seguito ha studiato pianoforte. Ha collaborato con artisti come Sergio BruniDirk HamiltonJames SeneseGigi De RienzoAntonio Onorato, Adriano Pennino, Joe Amoruso; e con scrittori come Maurizio de Giovanni, e Piero Antonio Toma, come detto.

Nel 1990 ha vinto il Premio Rino Gaetano. In occasione del 25º anno della sua carriera, il 20 settembre 2016 al Castello del Maschio Angioino, il Comune di Napoli gli ha conferito una benemerenza per aver speso il suo talento a favore di Napoli, della scuola, dei bambini Saharawi, delle ospiti del carcere femminile di Pozzuoli, per aver saputo cogliere in musica i versi di alcuni grandi poeti come Eduardo De Filippo, Luigi Compagnone e Anna Maria Ortese, e per aver contribuito con la sua canzone “Abbiccì” alla diffusione della lingua italiana in Francia.