Botti e fuochi d’artificio per il ritorno di Geolier a Napoli

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Botti e fuochi d'artificio per il ritorno di Geolier a Napoli

Botti e fuochi d’artificio per il ritorno di Geolier a Napoli. Il rapper è arrivato nella serata di ieri a bordo di un pullmino bianco nel rione Gescal, alla periferia di Napoli, dove è nato e dove vive tuttora.

L’accoglienza è da star. Tantissime le persone che lo hanno festeggiato, forse migliaia, tra fan, amici e parenti. Il pullman, a passo d’uomo, ha fatto fatica a farsi largo tra la folla: in tanti col telefonino hanno cercato di riprendere il cantante, che era seduto lato passeggero. Tutto questo mentre la gente lo acclamava – “Emanuele, Emanuele” – e i fuochi d’artificio hanno continuato a illuminare la zona, un agglomerato di case che sorge proprio al confine tra i quartieri di Secondigliano e di Miano, alla periferia della città.

Geolier ha sbrigato in fretta i suoi impegni sanremesi ieri proprio perché, ha detto lui stesso, “mi stanno aspettando a casa”. E ad attenderlo sono stati davvero in tanti, così come in tanti sabato si sono riuniti per guardare insieme la puntata di Sanremo.

“Il fatto che non sia arrivato primo non importa, per noi è comunque lui il vincitore”, ha detto una ragazza, ripetendo una frase che ormai in città dicono tutti. Per il rapper sono ora in programma anche festeggiamenti ufficiali, ma per il momento vuole soprattutto godersi la sua gente e il suo rione. “Emanuele uno di noi”, scandiscono i cori.

Il prossimo appuntamento ufficiale per Geolier è fissato per oggi nella sala di Baroni al Maschio Angioino: il sindaco Gaetano Manfredi, come aveva annunciato nelle scorse ore, gli consegnerà una targa in ricordo del successo ottenuto a Sanremo 2024.

L’appuntamento, confermato poco fa dall’ufficio stampa del Comune, è fissato per le 14.30.