E’ andata in onda mercoledì 28 febbraio la terza puntata della seconda edizione della trasmissione Legends – Ci vediamo a Napoli, prodotta dalla Media Company Nexting e da Sportface, su Sportitalia (canale 60 del digitale terrestre) e Napoflix (canale 86), oltre che on demand sulla piattaforma Sportface TV (tv.sportface.it). Con la padrona di casa, Jolanda De Rienzo, in studio i due ex calciatori del Napoli, Alessandro Renica e Raffaele Di Fusco e i loro ospiti, che per questa puntata sono stati Roberto ‘Rambo’ Policano e Francesco ‘Ciccio’ Colonnese.
“Con il Sassuolo ho visto bene il Napoli, che, anche una volta andato in svantaggio, non si è demoralizzato, ha continuato a macinare gioco e creare occasioni. E’ un risultato che crea entusiasmo in vista della gara contro la Juventus, che sarà determinante per rientrare nella corsa per l’Europa. Kvara quest’anno ha trovato più difficoltà perché le squadre avversarie hanno imparato a conoscerlo, anche se a volte ci ha messo lui del suo intestardendosi con la palla tra i piedi. Ma questa doppietta può dargli fiducia in vista della partita di domenica, che, ripeto, può essere quella della svolta per il Napoli”, queste le dichiarazioni di Roberto Policano nel corso della terza puntata della seconda edizione della trasmissione Legends – Ci vediamo a Napoli, prodotta dalla Media Company Nexting e da Sportface, in onda su Sportitalia (canale 60 del digitale terrestre) e Napoflix (canale 86) ogni mercoledì, oltre che on demand sulla piattaforma Sportface TV (tv.sportface.it).
“In campionato l’Inter è la più forte, lo sta dimostrando coi risultati e il gioco. Sia quando è in possesso palla che quando non lo è. Va subito ad aggredire gli avversari. E’ una squadra organizzata con giocatori di qualità. Poi c’è Lautaro, che è per i nerazzurri è come Osimhen per il Napoli. Con loro si parte sempre 1-0“, ha proseguito l’ex giocatore del Napoli nel suo intervento a Legends.
“Problemi quest’anno con il Var? Se in casi come in occasione di un fuorigioco la tecnologia può aiutare, in altri resta soggettivo e per questo andrebbe utilizzato in maniera univoca e non a piacimento. Per lavoro, giro molto l’Europa e il campionato italiano è quello dove si usa maggiormente il Var. L’intervento in finale di coppa Uefa con il Torino? Lui era andato alla bandierina per perdere tempo e io non ho gradito molto (ride ndr)“. Ha concluso, infine, Policano.