Mare fuori, la serie fenomeno diventa un romanzo

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Mare fuori, la serie fenomeno diventa un romanzo

Il romanzo “Mare fuori. Le forme dell’amore” è scritto da Angela Lombardo

Dal 19 marzo in tutte le librerie ‘Mare fuori. Le forme dell’amore’: il primo romanzo ispirato alla serie tv, tratto dagli eventi narrati nelle prime stagioni , coprodotta da RAI Fiction e Picomedia un vero fenomeno mediatico, la cui quarta stagione ha già raggiunto oltre 119 milioni di Legitimate Streams su RAI Play in poco più di un mese. Il romanzo Mare fuori. Le forme dell’amore è scritto da Angela Lombardo.

Attraverso i 12 capitoli ascoltiamo le voci dei diversi protagonisti che parlano in prima persona, svelando ai lettori tanta parte di ciò che nella serie non viene detto. Molte sono le scene inedite che comprendono anche nuovi personaggi e raccontano i retroscena e le origini degli indimenticabili Carmine e Filippo, Naditza e Cardiotrap, Massimo e Paola, Edoardo e Teresa. Resta intatta l’atmosfera che ha fatto di Mare fuori una vera calamita per gli spettatori televisivi, ma la narrazione appassionerà anche chi sa poco o nulla della serie tv. L’IPM (Istituto di Pena Minorile) di Napoli ospita ragazzi che sbagliano. C’è chi sbaglia senza volerlo, chi sbaglia con premeditazione e chi pensa che lo sbaglio sia farsi beccare e non quello di commettere il crimine. Quando si è adolescenti il confine tra bene e male è spesso labile, un sottile filo su cui si vuole camminare per mettersi alla prova e soddisfare i propri sogni, senza paura o senza mostrare di averla. L’Istituto si affaccia sul mare: il rumore delle onde, le vele delle barche, i gabbiani sospesi nel vento sono spesso l’unico appiglio per le ragazze e i ragazzi detenuti a cui aggrapparsi e sognare una vita migliore, in cerca di quell’amore che non hanno ricevuto o che non sanno ancora donare, al quale ancora faticano a dare nome e forma. Perché le forme dell’amore sono infinite, ma non bisogna mai smettere di cercare quella che ci rende più felici.

Questo romanzo racconta le loro storie. Storie che si consumano dentro le mura del carcere ma che sono cominciate fuori, a volte in famiglie crepate più di certe case dei vicoli di Napoli, altre in famiglie eleganti di città lontane dove chi sbaglia è escluso per sempre. Storie uniche e intrecciate, raccontate da voci molto diverse che urlano per disperazione e nella speranza di avere un’altra possibilità dalla vita. Storie che uniscono e dividono, storie di giovani e adulti legati da un destino in cerca di riscatto perché quando un minorenne finisce in carcere c’è spesso un adulto che non ha saputo ascoltare, che non ha saputo capire, che non ha saputo abbracciare l’anima fragile che gli chiedeva aiuto.