Domani, a Napoli, si terranno le celebrazioni per il ventennale dell’uccisione di Annalisa Durante, 14enne vittima innocente della camorra. 20 anni fa, la sera del 27 marzo 2004, mentre la piccola Annalisa stava chiacchierando con un’amica in Via Vicaria Vecchia, nel quartiere napoletano Forcella, due ragazzini, a bordo di uno scooter, spararono dei colpi rivolti al boss Salvatore Giuliano, entrato nel mirino di una banda rivale. Uno dei proiettili colpì l’occhio di Annalisa e le devastò totalmente il cervello: dopo tre giorni di coma irreversibile, la giovane morì.
Per ricordare la tragedia, domani alle 10 ci sarà un primo appuntamento nella Chiesa di San Giorgio Maggiore (via Duomo,237/A), dove si terrà il concerto del quartetto d’archi ‘Annalisa Durante – Gli Archi di Napoli’ e del maestro di tuba GianmariaStrappati, ambasciatore di Missioni don Bosco per la musica nel mondo e testimonial dell’associazione Annalisa Durante. A seguire, alle 11, nella Biblioteca a porte aperte ‘Annalisa Durante – Spazio comunale Forcella’ (via Vicaria Vecchia, 23) si terrà l’iniziativa ‘DiVentiamo Lib(e)ri’ con una deposizione simbolica di libri nel segno della cultura che genera vita.Presenti, tra gli altri, il papà di Annalisa Giannino Durante, il presidente della Fondazione Pol.i.s. della Regione Campania don Tonino Palmese, il presidente dell’associazione Annalisa Durante, Giuseppe Perna.