Fare impresa con Tersicore

0
175
Fare impresa con Tersicore

Lo scorso 10 luglio, presso l’Orto Botanico dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, è stato presentato il volume “Arte Cultura Impresa. Storie di eccellenza ispiratrici” della DWS e di Amazon. Un volume in cui si sono intercettate biografie di uomini e donne capaci di scandagliare il mondo del business associato indissolubilmente all’arte ed alla cultura. Un binomio, o anzi meglio ancora un trinomio, che in Italia trova pochi estimatori, nonostante il nostro Paese si nutra prevalentemente proprio di arte e cultura! E tra queste biografie abbiamo intercettato quella di Marco Auggiero, volto noto della danza e dell’imprenditoria legata a Tersicore. Un esempio riuscito riportato in un bellissimo capitolo dedicato a lui ad opera di Vittorio Del Re ed Annalisa Amato nel volume “Arte Cultura Impresa. Storie di eccellenza ispiratrici”.

Marco Auggiero è un protagonista indiscusso del mondo della danza, la cui attività integra perfettamente arte, cultura e impresa. E’ un coreografo di successo, docente di danza contemporanea, regista e imprenditore culturale. La sua esperienza spazia su vari fronti, a partire dalla direzione artistica della sua compagnia, la Mart Company, fino alla collaborazione con network televisivi come SKY, Rai e Mediaset. La sua formazione è sempre stata eterogenea, proprio come la vita artistica che ha scelto di percorrere da “grande”. Ha infatto attinto da Brown, North e Simonsen a New York, dal Group the ouit in Francia poi all’istituto Laban di Londra e ha lavorato a Berlino, acquisendo una vasta gamma di esperienze che hanno contribuito a formare il suo stile unico di danza contemporanea, noto come “Flow”.

Tuttavia Marco Auggiero non è solo un coreografo e un docente, ma anche un abile organizzatore di eventi. La sua esperienza lo ha portato a dirigere spettacoli di grande rilievo, come le coreografie per le Open ceremony delle Universiadi 2019 allo stadio Diego Armando Maradona e vari show televisivi tra cui Italia’s Got Talent. Organizza anche festival come l’Arenile Dance Festival, un evento internazionale che ospita compagnie e artisti di fama mondiale. Come riportato nel volume, “la sua capacità di unire arte e business è stata affinata durante i suoi anni a New York. Lì ha imparato come l’arte e la cultura possano non solo coesistere con il business, ma anche arricchirsi reciprocamente. Eventi culturali accompagnati da performance artistiche non solo elevano la qualità percepita dagli spettatori, ma possono anche aumentare il valore commerciale di un evento. Questo approccio è ancora poco diffuso in Italia, ma Marco Auggiero ne è un fervente sostenitore e lo applica con successo nelle sue attività.”

Fare impresa con Tersicore

Collaborazioni con grandi marchi come Audi, Mercedes, Cavalli e Valentino dimostrano l’efficacia del suo approccio. L’artista sottolinea come “un evento di business, accompagnato da una performance artistica, possa sorprendere e meravigliare il pubblico, creando un’emozione che rafforza la percezione del prodotto. La danza, con il suo potere evocativo, può trasmettere emozioni che altre forme di comunicazione non riescono a raggiungere.” La sostenibilità economica e sociale è un altro tema caro a Marco Auggiero. Secondo lui “la chiave risiede nell’affidare le giuste mansioni alle persone più adatte, riconoscendo le conseguenze di ogni azione intrapresa. La collaborazione tra esperti di diversi settori può portare a soluzioni innovative e sostenibili. In un’epoca in cui tutti vogliono saper fare tutto, qui si enfatizza l’importanza di affidarsi a professionisti per ottenere i migliori risultati.”

Nel volume emerge come “durante un recente viaggio negli Stati Uniti, Auggiero abbia riflettuto su come la cultura possa essere un business. Gli americani, nonostante abbiano una storia culturale più breve rispetto all’Italia, sono maestri nel trasformare l’arte in un’opportunità economica. Lui ha applicato queste lezioni in Italia, portando avanti progetti che uniscono creatività e imprenditorialità. Crede fermamente che l’innovazione nasca dal coraggio di esplorare nuove strade, un principio che guida tutte le sue iniziative.”