Sorrento classica, 23 e 25 luglio Carlos Piñana & Puro Flamenco Dance Percussion Ensemble e Teo Gertler al violino Antonio Gomena al piano

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Sorrento classica, 23 e 25 luglio Carlos Piñana & Puro Flamenco Dance Percussion Ensemble e Teo Gertler al violino Antonio Gomena al piano
LARA RIBICHINI

“Sorrento classica” –  edizione XVII

Festival di musica internazionale

diretto dal maestro Paolo Scibilia

 (Chiostro di San Francesco – Sorrento)

                              

Martedì 23 luglio ore 21.15

Carlos Piñana &

Puro Flamenco Dance Percussion Ensemble Paolo Monaldi – percussioni, Lara Ribichini e Stefano Arrigoni “El Farrubio” – danza flamenca e palmas

in

“Cuerpo & Alma”

 

Giovedì 25 luglio ore 21.15

Teo Gertler al violino

Antonio Gomena al piano

in

L’enfant violon prodige

La forza travolgente del flamenco e il virtuosismo del violino caratterizzano i prossimi appuntamenti, del 23 e il 25 luglio alle 21.15, di “Sorrento classica” il festival musicale internazionale diretto artisticamente dal Maestro Paolo Scibilia e organizzato dalla S.C.S. Società dei Concerti di Sorrento e dalla Città di Sorrento all’interno del programma ufficiale degli eventi della Città di Sorrento, con il patrocinio della Regione Campania.

Il celebre chitarrista flamenco Carlos Piñana propone “Cuerpo & Alma”: Omaggio al Flamenco martedì 23 alle 21.15 con il Puro Flamenco Dance Percussion Ensemble composto da Paolo Monaldi alle percussioni, Lara Ribichini e Stefano Arrigoni “El Farrubio” ballerini di danza flamenca e palmas.

Cuerpo & Alma”: Omaggio al Flamenco: materia e spirito una interrelazione tra due concetti apparentemente antitetici di un unico essere dialettico che riflette l’essenza della musica e la sua elusività; “qui e ora”. Corpo e Anima rappresentano un viaggio mistico nel profondo del Flamenco, una cultura il cui spiritus movens è la musica. La musica è l’inizio e il fine di tutte le cose. I due pilastri principali del flamenco, la musica e la danza, il corpo e l’anima come combinazione ideale, sono ritratti in questo progetto. Il suo autore, Carlos Piñana, svela il significato peculiare del Flamenco basato sui dualismi: gioia-tristezza, amore-odio, vita-morte. La chitarra rappresenta l’anima, che nasconde le sfumature più sottili dei sentimenti tradotti in diversi stili di musica Flamenco. Carlos Piñana combina forme di flamenco con il suo stile individuale e carismatico, per formare un capolavoro musicale di straordinario virtuosismo.  Cuerpo & Alma”: è la perfetta combinazione di forza, lirismo e la più profonda comprensione dell’arte del Flamenco.

Il programma prevede l’esecuzione di: A tu vera, Templanza, Cairo, Triana, Juguetillos, Rosa de primavera, Esencia flamenca, A compás del poeta, A Tiempo de fuego.

Giovedì 25 luglio il chiostro di San Francesco si illumina con il genio musicale del giovane Teo Gertler, solista, violinista slovacco-ungherese, apprezzato in Europa principalmente per il suo suono, per la sua notevole sensibilità interpretativa, e per la sua tecnica violinistica. Con il pianista Antonio Gomena al pianoforte daranno vita a concerto dal titolo “L’enfant violon prodige”. In programma L. Van Beethoven Sonata per violino e pianoforte n. 7 in Do minore, op. 30 n. 2 -Allegro con brio- Adagio cantabile- Scherzo. Allegro, Allegro. Di H. Wieniawski eseguiranno: Variazioni su un tema originale in La minoreop. 15. Da H. W.Ernst The last Rose of Summer. Chiude il programma la Serenata Melancolica in Re bemolle maggiore, op. 26 di P.I. Tchaikovsky.

Prossimi appuntamenti della rassegna: Evento speciale di gala il 27 luglio con la partecipazione straordinaria di Valeria Golino per l’esecuzione dal vivo dell’album “Ghost”, con e di Maurizio Mastrini – pianista & Sorrento Classica Festival Orchestra, diretta da Paolo Scibilia. “Ghost” è il nuovo album discografico del celebre “Pianista al Contrario”. Valeria Golino riceverà per l’occasione il “Premio Sorrento classica per la cinematografia musicale”.

La Berliner Symphoniker – kammerorchester è la protagonista della serata del 30 luglio. Si tratta di una delle più importanti orchestre d’Europa, diretta da Gudni A. Emilsson e con i solisti: Alexander Hülshoff – violoncello e Giuseppe Nova – flauto. In programma musiche di Skalkottas, Haydn, Mozart, Verdi, Respighi. Acclamata in tutte le più grandi sale del mondo, al fianco di direttori e solisti di calibro, quali Lior Shambadal e Luciano Pavarotti, l’orchestra è stata fondata nel 1967 come Symphonisches Orchester Berlin e nel 1990 le è stato dato il nome attuale, dall’unione dell’orchestra Berliner Symohonisches Orchester e dell’allora Deutsche Symphonieorchester.

 

I PROTAGONISTI DEL 23 LUGLIO:

CARLOS PIÑANA: chitarrista, appartiene ad una famiglia di grande tradizione flamenca, è nipote di Antonio Piñana (padre), patriarca dei “cantes Mineros” e suo padre è il noto chitarrista Antonio Piñana (figlio). Carlos ha vissuto e respirato il flamenco fin dall’infanzia. Ha ricevuto   numerosi premi ricevuti, ad esempio: Primo Premio e Bordón Minero al Festival Internazionale dei Cantes Mineros (1996), il Premio Nazionale della Chitarra da Concerto Ramon Montoya al Festival d’Arte di Cordoba (1998), Primo Premio Sabicas al Calasparra’s National Festival of Young Flamencos, il Premio Importante ’98 assegnato dal quotidiano La Opinión de Murcia. Nel 2001 la Fondazione Emma Egea gli ha conferito il Premio Alumbre. 2001 in riconoscimento della sua dedizione e del suo lavoro..Ha pubblicato sette CD come solista: “Cal-Libiri” (1999), “Palosanto” (2001), “Mundos Flamencos” (2003), “Manos Libres” (2011), “Body & Soul” (2013), “De la Raíz al alma” (2015) e “Rubato” (2017). Ha pubblicato un libro di partitura “Mi Sonanta” con RGB Arte Visual e “Flamenco Guitar” con Piles Music, S.A. Ha scritto la musica per il film “Desnudos” dal regista spagnolo Juan Manuel Chumilla. Ha composto, diretto e interpretato le musiche degli spettacoli “Póker Flamenco”, “A Tiempo de Fuego”, “A Compás del Poeta”, “Penélope” e “El Celoso Extremeño” per la Cía. Carmen y Matilde Rubio. Attualmente Carlos combina il suo lavoro come interprete con la sua attività di professore di chitarra flamenco al Conservatorio di musica di Murcia. È anche direttore artistico del Murcia International Guitar Festival.

 

LARA RIBICHINI – ballerina di danza flamenca e palmas. Di nazionalità italo francese, inizia sin da giovanissima, all’età di quattro anni, lo studio della danza. Con il passare degli anni si avvicina ai differenti generi (classica e moderna) e all’età di nove anni comincia i suoi studi di classico spagnolo e flamenco che la porteranno più tardi a intraprendere la ricerca di uno stile puro ed autentico nella terra Andalusa (Cadice e Siviglia) sotto la guida dei più grandi maestri quali: Charo Cruz, Maria Josè Franco, Mario Maya, Alicia Marquez, Ramon Martinez, Belen Maya, Pilar Ogalla e molti altri. Inizia la sua attività professionale in Italia con la compagnia francese di Martin Blain, fa parte della compagnia Pasiòn Gitana di Caterina Lucia Costa con la quale si esibisce nei festival e nei teatri di maggior prestigio in Italia (Versiliana, Invito alla Danza, sferisterio di Macerata, Vignale danza…) dividendo la scena con artisti di chiara fama internazionale come: Felipe Mato, “El Junco”, Rafael Campallo. Nel 1998 partecipa alla messa in scena della “Carmen” di Bizet per il Luglio musicale Trapanese In qualità di ballerina solista per il ruolo flamenco di Carmen. Nel 2001 si trasferisce a Siviglia in pianta stabile dove nel 2002 entra a far parte della compagnia flamenca di Javier Cruz. Collabora dal 2003 con la compagnia Flamenco Libre in qualità di ballerina solista dividendo la scena con artisti quali: Antonio Marquez, Antonio Molina “El Choro”, Josè Greco e molti altri. Nel settembre 2005 partecipa al primo festival flamenco dell’auditorium di Roma. Collabora inoltre con le più significative realtà del flamenco presenti sul territorio. Con la compagnia Flamencovivo partecipa a numerosi festival e si esibisce in grandi teatri riscuotendo enorme successo, da citare “Il Festival Italiarte” di mediascena europa, il “Teatro Curci” di Barletta nella stagione invernale 2011, festival “Aspettando Giffoni” di Avellino, Musica Nei Musei per il Comune di Roma presso l’Acquario Romano, Rapallo, Riccione, Trapani per il luglio musicale trapanese, Campobasso, Teatro Rossetti Vasto, l’Auditorium di Roma nel settembre 2005 nell’occasione del primo festival flamenco di Roma nella notte bianca con partecipazione solistica, Mazzara del Vallo, Siracusa, Bracciano, Pitigliano. Mette in scena lo spettacolo “Otro Ritmo” (2021) e “Cohesion” (2022) toccando le più disparate città italiane con le numerose rappresentazioni nell’ arco di questi ultimi anni. Nel 2014 viene scritturata nuovamente per la “Carmen” di Bizet presso il Teatro dell’Opera di Roma. Ha tenuto e tiene corsi e stage in diverse scuole di danza in tutta Italia, tra cui la scuola del maestro Renato Greco, La Maison de la Danse di Roma  Dal 2020 collabora con il chitarrista murciano Carlos Piñana, in qualità di ballerina solista per gli spettacoli nel circuito italiano. Attualmente insegna presso l’“Accademia Europea di Danza”di Roma e il “Balletto di Cagliari”.

 

STEFANO ARRIGONI – ballerino di danza flamenca e palmas. Inizia gli studi con la danza classica jazz e contemporanea per poi avvicinarsi al flamenco studiando in Italia presso lo I.A.L.S. di Roma. Si perfeziona successivamente in Spagna all’ “Amor de Dios” di Madrid con maestri quali Manolete, la China, la Tati, Antonio Reyes, Ciro, Timo Lozano, Paco Romero, Helena Santonja, Manuel Liñan, El Cuqui, La Tacha e a Sevilla all’ “Accademia di Manolo Marín” con maestri quali Javier Cruz, Manuel Betanzos, Farruquito, Junco, Andrès Pena e Juan Ogalla. Dal 1992 intraprende l’attività professionale presso vari locali d’Italia come “Associacion Cultural Espanola” di Roma, il Tablao “Andalucia” di Rieti e il tablao “Guadalquivir” di Pescara. Dal ’92 al ’94 partecipa alla II, III e IV rassegna di arte flamenca e contemporaneamente lavora in spettacoli di piazza per le stagioni estive. Dall’estate 1996 collabora con varie compagnie in Italia lavorando al fianco di artisti come Manuel Santiago, Antonio el Yaya, Emilio Cabello, Ana Salazar, Josè Carrillo, Rafael Campallo, Josè Toral in festival di danza e spettacoli teatrali quali “Noche flamenca”, “Bajo la luna”, “Invito alla danza” (Villa Celimontana – Villa Massimo – Teatro Greco Roma), “Festival di Mezzestate” (Tagliacozzo), “Chieti Incontri”, “Festival di AcquiTerme”, “Udine Estate”, “La cultura del mito” (Pozzuoli), “La Versiliana”, “La notte bianca” nel contesto del primo festival flamenco italiano all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Lavora con Renato Greco portando in giro per l’Italia lo spettacolo “Tango Flamenco e Jazz” e “Carmen”. È ospite in varie trasmissioni televisive quali “Uno Mattina” (Rai 1), “Gente sull’orlo di una crisi di nervi” (La 7), “Non facciamoci prendere dal panico” (Rai 1), “Grande Fratello” (Canale 5). Balla con Trudy Stayler nel film “Modì” e balla nel film “Il siero della Vanità” e nella fiction “Le figlie di Caterina” (Canale 5). Attualmente è bailaor nel corpo di ballo e come solista nelle compagnie “El Rio Andaluz” di Sabrina Loguè e per lo spettacolo “Dos Almas” della Compagnia Flamenquevive di Gianna Raccagni. Da vari anni insegna Baile Flamenco presso l’ “Academia de Baile el Rio Andaluz” di Roma.

 

PAOLO MONALDI – percussionista. Nel 1994 si avvicina al flamenco, presso la Fundación di Jerez de la Frontera partecipa ad un corso di compás, con le palmas prima e poi con il cajón. Continua ad approfondire lo studio del cajón, nel 96’ presso l’Academia Amor de Dios di Madrid. Di anno in anno, segue corsi, stages di perfezionamento e lezioni private a Sevilla con i maestri Andrej Vujicic, José Carrasco; a Madrid con i maestri Sergio Martinez e Aleix Tobias Sabater, Paco Santiago Martinez; a Jerez de la Frontera con Perico Navarro e a Granada con El Cheyenne A Huelva con il maestro Agustin Diassera, inizia un percorso di formazione e perfezionamento per lo studio del cajón e della ritmica flamenca applicata al baile. Prosegue la sua formazione artistica accompagnando stage e cursillos di baile flamenco con maestri danzatori spagnoli fra i quali: Alicia Márquez, Miguel Angel Espino, Pilar Ogalla, Ángel Atienza, Ramón Martínez, Karen Lugo, Andrés Peña, Jose’ Manuel Ruiz, Sebastian Sanchez, Belen Maya, Juan Paredes, Pastora Galvan, El Junco, Marco Flores, Antonio Molina El Choro, Olga Pericet, etc. Collabora con i chitarristi: Collabora con i chitarristi: Manuel Santiago, Javier Navarro, Ernesto Garcia Bravo, M° Manuel Montero, Oscar Lago, Riccardo Garcia Rubí, M° Carlos Piñana, Sergio Varcasia, Daniele Bonaviri, Antonio Porro, Matteo D’Agostino, Riccardo Ascani, Pasquale Ruocco, Carlo Soi, Marco Perona, Francesco De Vita, Francesca Turchetti. Suona con i cantaores: José Salguero, Antonio Campos, Charo Martín, Nuria Martín, Alejandro Villescusa, Felix De Lola, David Palomar, Vicente Gelo, Álvaro Romero, Pedro Obregón, Antonio Lopez El Carbonilla, Ana Rita Rosarillo, Rafael Perea. In Italia lavora con diverse Compagnie di flamenco e collabora in vari progetti musicali con artisti della musica e del baile flamenco, vale la pena citare: Nel 2008 dall’incontro con il chitarrista Sergio Varcasia e danzatrice coreografa Francisca Berton nasce la Compagnia “Algeciras Flamenco” il progetto include vari artisti del panorama della musica e della danza word. Porta in scena “Algeciras Tra flamenco e Medioriente”, seguiranno negli anni gli spettacoli “Canta Historias, le voci della tradizione: Griots e Cantaores” (2010), “Gota de Plata” (2011), “Al Mísmo Tiempo” (2013), “Algarabia canti musiche e danze” Auditorium Parco della Musica (2016), “Sin Volver la Cara” Auditorium Parco della Musica (2018), “Sobre las Olas” un omaggio a Pablo Neruda (2019), “Esperando el Porvenir flamenco” teatro di Villa Lazzaroni(2023), Respirando el Porvenir flamenco” teatro di Villa Lazzaroni(2024). Con la Compagnia “Battito Flamenco” di Manfredi Gelmetti è percussionista negli spettacoli: “Le donne di Isabel Allende raccontano” (2008), “Caravaggio la Passione” (2011), “Frida Kahlo bailando la vida” (2012), “Callas te quiero” (2018), “Flamenco..de Coplas Amor y Otras Cosas” (2020), “La Caverna” di Platone(2023). Con la Compagnia “Pasion Gitana” di Caterina Lucia Costa è percussionista in “Flamencotangojazz” (2005), “De Granada a Nueva York” (2006), “Mis ojos en tu mirada” (2011). Con la Compagnia “Compartir Flamenco” di Francesca Stocchi è percussionista per lo spettacolo “Evocacion” (2016). Con la “Compagnia Flamenco Vivo” di Lara Ribichini è percussionista nello spettacolo “Otro Ritmo” (2021) e “Cohesion”(2022). Dal 2017 è percussionista nei tour in Italia del chitarrista flamenco M°Carlos Piñana per i concerti ”De la raíz al alma” e “Body & Soul”. Nel 2019 entra a far parte dell’Orchestra Marmediterra diretta dal M° Vincenzo De Filippo per “Landscape 2.0 paesaggi e passaggi in musica” (2019), “Medea – Ultima notte” (2020), “8 Venti e Infiniti Canti” (2021). Sempre nel 2022 fa parte di “Traveller”, un progetto musicale intorno alla musica flamenca e alle sue contaminazioni musicali, con alla chitarra Sergio Varcasia e al sax Andrea Leonardi. Nel 2024 dall’incontro con la pianista M° Cristiana Pegoraro, si dà in via la progetto “Sinfonia Flamenca, diálogo de viejos y nuevos sonidos entre música Clásica y Flamenco”, includendo alcuni interventi di baile flamenco interpretati dai ballerini: caterina Lucia Costa, Francisca Berton, José Manuel Ruiz. Endorser cajón Pepote Percusión, alterna l’attività concertistica all’insegnamento del cajón flamenco

 

I PROTAGONISTI DEL 25 LUGLIO

TEO GERTLER si è esibito nelle vesti solistiche, con alcune delle più importanti orchestre sinfoniche del mondo, a seguito delle collaborazioni con direttori come Iván Fischer e la Budapest Festival Orchestra, Adam Medveczky e l’Orchestra della Radio Sinfonica Ungherese, o più recentemente con il M° Vladimir Spivakov e l’Orchestra dei Virtuosi di Mosca. Numerosi e notevoli progetti hanno interessato Teo, nella sua fervida partecipazione e collaborazione all’Orchestra “Sinfonietta Slovacca Žilina”, sotto la direzione del M° Leoš Svárovský, o ancor più recentemente in occasione dell’esibizione presso l’EXPO di Dubai del 2020, o come quella in occasione della Cerimonia di apertura della nuova Casa della musica Ungherese, a Budapest, inaugurata nel Gennaio 2022. Si includono, nelle sue già notevoli collaborazioni, quella con il tenore, baritono e direttore d’orchestra spagnolo di fama internazionale Placido Domingo, per il talent show Virtuózok, ed una sempre più fitta e numerosa partecipazione concertistica negli Stati Uniti, in Danimarca o in Ungheria, senza contare l’ultimo ed onorevole invito da parte del tenore e Maestro di fama internazionale Andrea Bocelli presso la László Papp Sport Arena, di Budapest, in Ungheria, dove accompagnato dal maestro Toscano, Teo si è esibito di fronte  ad oltre tredicimila spettatori. È stato invitato come violinista solista per numerosi festivals internazionali, come il Festival dell’Olimpo Musicale di San Pietroburgo, insieme all’Orchestra sinfonica dell’Accademia di San Pietroburgo, il Festival Moscow Meets Friends, o al concerto di chiusura e di Gala dell’Internlaken Classics Festival insieme alla Zakhar Bron Festival Orchestra. Teo è risultato inoltre vincitore in numerosi concorsi violinistici internazionali, come nell’ambito della 17esima Edizione del Concorso Internazionale per giovani musicisti di Mosca, all’età di soli otto anni, esibendosi con l’orchestra Accademica di Mosca, o come in occasione del XIV Concorso Internazionale per giovani violinisti in Onore di Karol Lipinski ed Henryk Wieniawski, a Lublino, in Polonia, o ancora in occasione del IX Concorso Internazionale per giovani violinisti di Novosibirsk, in Russia. Ha recentemente conseguito il primo premio al Concorso violinistico Internazionale “Georg Philipp Telemann” di Poznan, in Polonia.

Antonio Gomena – pianista. E’ nato ad Ariano Irpino. Si avvicina alla musica all’età di 8 anni, giungendo presto ad esibirsi come solista al Teatro Ariston di Sanremo ed al Teatro Palaturismo di Jesolo. Nel 2016 consegue il Diploma (V.O.) in Pianoforte con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale presso il Conservatorio “Cimarosa” di Avellino, nella classe del M° Francesco Pareti, e nel 2021 il Diploma (V.O.) in Composizione con il massimo dei voti presso la medesima istituzione, nella classe del M° Giacomo Vitale, per il quale è stato recentemente insignito della Borsa di studio “Roberto Santocchi”, come miglior diplomato nell’A.A. 2020/2021. Definito da “La Nazione” come “un formidabile talento” ha al suo attivo recitals in numerosi Festival nazionali ed internazionali: New York, USA (Carnegie Hall), La Valletta, Malta (San Anton Palace), Madrid, Spagna (Madrid Music Hall), Namur, Belgio (Salle de Concert IMEP), Leòn, Spagna (Fundaciòn Eutherpe), Topol’nica, Slovacchia (Stary Kliz Concert Hall), Milano (Fondazione Francesco Micheli e Associati), Roma (Accademia Filarmonica Romana), Napoli (Teatro Diana), Venezia (Associazione Dino Ciani), Isola di Ischia (Fondazione W. Walton), Città di Castello (Festival delle Nazioni), Como (Festival “Piano Masters”), Cosenza (Casa della Musica), Casal Velino (Velia Festival), etc. Nel settembre 2017 ha ricevuto a Napoli il Premio “Oltre l’orizzonte”, sotto il patrocino del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, mentre nel 2019 si esibisce a La Valletta per il Presidente della Repubblica di Malta, George Vella, dove viene premiato con una Medaglia Onoraria della Repubblica di Malta. Ha suonato in qualità di solista con l’Orchestra da Camera di Stato del Kazakhstan, l’Orchestra Sinfonica di Chernivtsi e l’Orchestra Sinfonica Domenico Cimarosa, con quest’ultima in occasione della serata di Gala del Festival pianistico Internazionale di Formia. Dal 2014 è studente presso la prestigiosa Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola, nelle classi del M° Leonid Margarius e del M° Roberto Giordano, dove è stato selezionato ad esibirsi, insieme al violinista slovacco Teo Gertler, per la Stagione Concertistica 18/19 ed alla Cerimonia di equipollenza dei titoli accademici, alla presenza del Ministero dell’Istruzione. E’ risultato fra i vincitori del “Roma International Piano Competition”, del“Premio pianistico Internazionale Palazzo San Teodoro” e del “Premio di Composizione Bruno Mazzotta”, e nel 2019 ha realizzato la prima incisione assoluta della Sonata op. 70 n. 6 di Alessandro Longo per la rivista italiana “Amadeus”. Nel corso degli studi ha avuto modo di perfezionarsi con il M° Enrico Pace presso l’Accademia Chigiana di Siena, il M° Aldo Ciccolini, il M° Riccardo Risaliti, il M° Antonio Pompa-Baldi, il M° Salvatore Sciarrino, il M° Leonardo Miucci ed il il M° Alexander Hintchev, con quest’ultimo esibendosi nei Concerti per pianoforte n. 2 e n. 3 di Sergej Rachmaninoff, nella Sala dei Baroni del Maschio Angioino di Napoli. Attualmente Docente presso il Conservatorio Statale di Musica “C. Gesualdo da Venosa” di Potenza per il corso di Pratica e Lettura Pianistica, ha recentemente conseguito con “La plus grande Distinction” il Diploma Accademico di II livello in Pianoforte ad indirizzo concertistico (Master Spécialisè), presso l’Intitut Royal de Musique et Pedagogie di Namur, in Belgio, nella classe del M° Roberto Giordano e del M° Graziano Moretto.