Il Consiglio comunale di Napoli ha approvato all’unanimità la delibera relativa al piano di allontanamento comunale per il rischio vulcanico Campi Flegrei. A illustrarlo è stato l’assessore con delega alla Protezione civile, Edoardo Cosenza, che ha sottolineato che “il piano non riguarda la crisi bradisismica in corso in questo momento, ma è relativo ad un eventuale rischio vulcanico che, al momento, non è reale”.
Ad essere interessati dalle prescrizioni del documento sono 286mila cittadini napoletani che vivono in zona rossa nell’ambito del territorio del Comune di Napoli.
Cosenza ha spiegato che il piano prevede una fase di pre allarme “che può durare mesi o anche anni”, durante la quale i cittadini possono andare via autonomamente, e poi una fase di allarme con allontanamento obbligatorio, di 72 ore, durante la quale i cittadini potranno decidere se allontanarsi in maniera autonoma o usufruire del trasferimento assistito.
Il piano stabilisce 17 aree di attesa, 9 gate di uscita dalla città, presenti al porto, a via Marina e sulla Tangenziale, che i cittadini dovranno raggiungere seguendo percorsi stabiliti in base al quartiere di residenza e rispettando l’orario di spostamento che sarà indicato loro. L’assessore ha riferito che “ora prenderà il via una progressiva fase per informare i cittadini”.