È iniziata con migliaia di studenti Futuro Remoto 2024

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È iniziata con migliaia di studenti Futuro Remoto 2024

 È INIZIATA CON MIGLIAIA DI STUDENTI LA XXXVIII EDIZIONE DI FUTURO REMOTO: “CO-SCIENZE”

CITTÀ DELLA SCIENZA · DAL 18 OTTOBRE AL 6 DICEMBRE 2024

FUTURO REMOTO 2024 AMPLIA GLI APPUNTAMENTI E DIVENTA ITINERANTE

Dove scienza e società convergono

La XXXVIII edizione di Futuro Remoto, il primo festival italiano dedicato alla divulgazione scientifica è tornato con il tema “CO-SCIENZE” ospitando a Città della Scienza migliaia di studenti. La manifestazione coinvolgerà famiglie e visitatori di ogni età appassionati di scienza ed esperimenti fino al 20 ottobre 2024, continuando poi con altri eventi in tutta la Campania fino al 6 dicembre. In un mondo sfaccettato e interconnesso, è sempre più importante saper navigare tra vero e falso, ordine e disordine, giusto e sbagliato. Un viaggio immersivo nel mondo della scienza e dell’innovazione che intende esplorare il ruolo cruciale della conoscenza, dell’etica e della coscienza nell’affrontare le sfide complesse di oggi e nel plasmare un domani più sostenibile e costruttivo per le nuove generazioni. L’evento con un programma ricco e variegato è gratuito e aperto a tutti!

Un’edizione ricca di eventi e incontri

Oltre 400 appuntamenti animano l’edizione 2024 di Futuro Remoto, con un programma ricco di grandi eventi, mostre, caffè scientifici, science show, laboratori ed escape room. Nello specifico: Conferenze ed Eventi Speciali consentono di interagire con rinomati ricercatori italiani e internazionali, scienziati e ospiti illustri e discutere delle ricerche scientifiche all’avanguardia e del loro impatto sulla società; la sezione Futuro Remoto International: permette la partecipazione di esperti e studiosi da tutto il mondo, favorendo un confronto globale sulle tematiche scientifiche attuali; Game e Escape Room: un modo ludico per apprendere e divertirsi, con 45 sessioni sui temi più disparati; Speed Dating Scientifico: un’opportunità unica per discutere di temi scientifici attraverso un format innovativo e dinamico; Laboratori e Dimostrazioni: oltre 200 attività per sperimentare direttamente le meraviglie della scienza; Mostre interattive, per rendere la scienza alla portata di tutti. Le mostre saranno curate da importanti istituzioni scientifiche e culturali con l’intento di offrire uno sguardo approfondito su temi di rilevanza attuale.

“Futuro Remoto ha come obiettivo quello di avvicinare il grande pubblico al mondo della ricerca e dell’innovazione, promuovendo la cultura scientifica e il dibattito sui grandi temi del nostro tempo – sottolinea il Presidente di Città della Scienza Riccardo Villari – Ispirati dal nostro Fondatore prof. Vittorio Silvestrini, recentemente scomparso, anche con questa edizione, la XXXVIII intitolata ‘CO-SCIENZE’, vogliamo rendere la scienza accessibile a tutti, superando le barriere linguistiche e culturali. Città della Scienza è orgogliosa di essere un luogo di incontro e di dialogo: Il festival rappresenta un’opportunità unica per i giovani di interagire direttamente con scienziati, esponenti dell’arte, della cultura, acquisendo competenze trasversali e sviluppando nuovi legami, per costruire un futuro più sostenibile e inclusivo. Futuro Remoto 2024 è un’importante piattaforma per educare e ispirare le nuove generazioni a diventare cittadini responsabili, per stimolare la curiosità e la passione per la conoscenza, così da affrontare le complessità del mondo moderno con una solida base scientifica”.

Le tappe della XXXVIII edizione di Futuro Remoto “Co-Scienze”

  • NAPOLI: 18, 19 e 20 ottobre – Città della Scienza;
  • SALERNO: 8 novembre – Salerno città e Campus Università;
  • BENEVENTO: 22 novembre – Polo Didattico e Polo Ricerca -Università degli Studi del Sannio; Auditorium S. Agostino; Palestra Unisannio, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento- Centro Operativo, Benevento Ex Convento di S. Felice;
  • CASERTA: 29 novembre – Real Belvedere di San Leucio; sede del Rettorato Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”;
  • AVELLINO: 6 dicembre – Ex Carcere Borbonico; UNISA sede di Avellino; UNINA sede di Avellino.

Gli appuntamenti della XXXVIII edizione di Futuro Remoto

Alcuni tra i 400 appuntamenti del variegato programma: ieri sera il taglio del nastro con l’evento inaugurale “Luce e Coscienza in Dante” nella suggestiva cornice del Planetario, con letture partecipate tratte dal canto del Paradiso della Divina Commedia di Dante. L’evento è stato dedicato al ricordo del Professore Giuseppe Vittorio Silvestrini.

CONFERENZE ED EVENTI SPECIALI: il 19 ottobre alle ore 10:30 (sala Saffo) “Il “Metodo Calvino” e l’Intelligenza Artificiale” evento promosso da Amici di Città della Scienza e Sipario Gruppo Teatrale L ‘evento si pone l’obiettivo di provare a chiarire il significato del termine A.I., al netto dei molti fraintendimenti e definizioni equivoche, avvalendosi dei legami evidenti in Calvino tra l’arte e la cibernetica; “Coscienze. Musiche, letterature e danze dall’Oriente” sabato 19 ottobre dalle 11 alle 12 e poi dalle 15 in sala Newton: a cura del Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” per un viaggio virtuale tra musiche, readings e danze legate al concetto di coscienza nelle culture dell’Oriente; e a ancora sempre sabato 19 ottobre ore 11:30 – 13:00 in Sala Saffo “Un robot in sala operatoria: i chirurghi del Cardarelli raccontano i loro interventi” a cura dell’Unità di Comunicazione e Innovazione dell’AORN A. Cardarelli di Napoli.

FUTURO REMOTO INTERNATIONAL: l’iniziativa in programma il 23 ottobre dalle ore 10.00 alle ore 11.00 intitolata: “Nella cupola del Telescopio Nazionale Galileo, il più grande telescopio ottico/infrarosso italiano” che prevede la visita guidata online all’interno della cupola del Telescopio Nazionale Galileo, per scoprire come funziona uno dei telescopi più importanti al mondo, a cura di Fundación Galileo Galilei – Istituto Nazionale di Astrofisica-INAF.

GIOCHI, ESCAPE ROOM E SPEED DATING: Il 18-19-20 ottobre per gli appassionati di giochi e sfide, Futuro Remoto offre “HEPscape! – The High Energy Physics escape room”, la prima escape room dedicata alla fisica delle particelle. Organizzata dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare -INFN, questa attività permetterà ai partecipanti di immergersi nel mondo dell’acceleratore di particelle LHC di Ginevra.

LABORATORI E DIMOSTRAZIONI: fino al 20 ottobre nel Villaggio della Scienza allestito a Città della Scienza dalle 9.00 alle 17.00:  “Citizen engagement for active and healthy living”, curato dal Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, un percorso interattivo che guida i partecipanti alla scoperta di pratiche per migliorare la propria salute e benessere; “Scenari multisensoriali immersivi per il benessere individuale” a cura del Laboratorio Scienze Cognitive e Realtà Virtuale Immersiva, Dipartimento di Psicologia, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” che spiega come la realtà virtuale immersiva (RVI) può avere un impatto positivo significativo sul benessere fisico e mentale; Conoscenza e co-scienza del pianeta Terra: vulcani, terremoti, cambiamenti climatici. Focus sulla caldera dei Campi Flegrei”, a cura dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-INGV perchè approfondire le problematiche principali delle Geoscienze e conoscere il territorio in cui viviamo consente di prendere decisioni consapevoli e responsabili; “Realtà Virtuale, Realtà Aumentata e Robotica: collaborazione e interazione sociale” a cura del Dipartimento di Informatica, Università degli Studi di Salerno: le tecnologie avanzate ridefiniscono il modo in cui lavoriamo, apprendiamo e interagiamo, migliorando la qualità della vita nel supportare attività assistive in vari contesti; “Flowersensation. The Bizzarre World Of Brendel Flowers” a cura del Dipartimento di Scienze Umanistiche, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa per una più attenta coscienza ambientale servendosi dell’intrigante ibridazione che nasce quando l’Heritage incontra le nuove tecnologie; “Sistemi intelligenti per la mappatura e caratterizzazione dei fondali marini”, a cura del Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi di Napoli “Parthenope” per un affondo sulle più moderne tecnologie per il rilievo dei fondali marini. E ancora: “Viaggio nel microcosmo: cellule e prevenzione per una vita sana!” a cura di SORESA, Società Regionale per la Sanità S.p.A, per esplorare il mondo delle cellule, la loro forma e le specifiche funzioni; “Nutrizione e sport: due facce della stessa medaglia” a cura del Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio: L’esperienza mira a identificare le correlazioni tra dieta, attività fisica e metabolismo muscolare, fornendo ai partecipanti una comprensione approfondita di come le scelte alimentari e l’esercizio fisico influenzano la loro salute e il loro benessere; “Collisioni – Ambiente sensibile di luce e suono” nello spazio Galilei a cura del Dipartimento di Matematica e Fisica, Università Roma Tre, dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e dell’ Accademia di Belle Arti di Roma: il corpo si muove nello spazio, attiva luci e suoni, simulando gli eventi complessi che hanno condotto alla scoperta del bosone di Higgs. Il progetto Red Bull Basement, infine, il 19 e 20 ottobre presso l’Idea Van Lab, consente alla prossima generazione di innovatori di creare e sviluppare idee straordinarie, accelerate dalla tecnologia AI con possibilità, per l’idea vincente, di approdare nella Silicon Valley.

LE MOSTRE: fino al 30 giugno 2025, presso lo Spazio Galilei, sarà possibile visitare la mostra “Antropocene. La Terra a ferro e fuoco”, curata dal Consiglio Nazionale delle Ricerche-CNR. La mostra esplora l’impatto dell’uomo sul pianeta attraverso immagini, filmati ed exhibit interattivi, per sensibilizzare il pubblico sui cambiamenti climatici e ambientali (inaugurazione il 19 ottobre alle 11).  E ancora fino al 20 ottobre la mostra “Design Co-Visions.  The magic of light science” a cura dell’Università degli studi di Napoli “Federico II” e della Fondazione Idis Città della Scienza: un’esplorazione del connubio tra design, fisica ottica, scienze della luce, astrofisica e arte, con progetti innovativi e installazioni suggestive (inaugurazione il 19 ottobre alle ore 12).

Ci sono poi due iniziative collegate a Futuro Remoto ma che si svolgeranno in altra data nel Museo Corporea a Città della Scienza:  “Scienza e Società, Cultural Welfare e Musei del XXI secolo – Presentazione XIV Rapporto Civita”, il 4 novembre alle ore 17.00: il XIV Rapporto Civita, edito da Marsilio, raccoglie i contributi di esperti, operatori e rappresentanti delle istituzioni impegnati a facilitare la comprensione e a stimolare la divulgazione dei contenuti culturali e scientifici fra il grande pubblico;  “Scienza e Società, Cultural Welfare e Musei del XXI secolo – Il cervello di Leonardo. Ritratto non ortodosso del più grande genio della storia”: presentazione del libro il 20 novembre alle ore 17.00.

I Partner

La Manifestazione è realizzata da Città della Scienza di Napoli – con il sostegno della Regione Campania, la co-organizzazione delle sette Università della Campania e la collaborazione dei principali centri di ricerca nazionali tra cui il Consiglio Nazionale delle Ricerche-CNR, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare-INFN, l’Istituto Nazionale di Astrofisica-INAF, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-INGV, l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile- ENEA,  il Ministero dell’Istruzione – Ufficio Scolastico Regionale per la Campania e del Comune di Benevento, Comune di Caserta, Provincia di Avellino e Provincia di Benevento. In partnership con Campania NewSteel, il Carcere Borbonico di Avellino, la Sannio Europa S.c.a r.l.Società in house providing della Provincia di Benevento-, il Real Belvedere di San Leucio, la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento, Soresa-Società Regionale per la Sanità S.p.A.

Futuro Remoto 2024 beneficia del contributo del Ministero della Cultura (MiC).

Camp di Futuro Remoto 2024: una esperienza di vita per i giovani

L’iniziativa è dedicata ai ragazzi tra i 15 e i 19 anni, desiderosi di esplorare il mondo della ricerca scientifica in un ambiente stimolante e interattivo. Un’esperienza di vita oltre che professionale e formativa: permette ai giovani di avvicinarsi alla scienza, alla tecnologia e ai più svariati ambiti culturali e innovativi attraverso attività coinvolgenti come laboratori, escape room, speed dating scientifici, science show ed eventi sociali.

Un invito per tutti a partecipare

Futuro Remoto 2024 rappresenta un’occasione unica per avvicinarsi alla scienza in modo coinvolgente e interattivo: con un programma pensato per stimolare la curiosità, la riflessione e il dialogo. Un viaggio straordinario che celebra la scienza e la conoscenza.

Per tutte le info: https://www.futuroremoto.eu/