Al terzo tentativo in quattro anni il Bayern Monaco conquista finalmente la quinta Coppa Campioni della sua storia. A Wembley i biancorossi battono il Borussia Dortmund 2-1 in extremis e dimenticano le delusioni contro Inter e Chelsea (2010 e 2012). In Baviera la coppa mancava dal 2001, quando i campioni di Germania piegarono il Valencia.
Partita dalle due facce: meglio il Dortmund nel primo tempo, più volte vicino al vantaggio con Lewandowski e Reus sugli scudi. Super il Bayern nella ripresa, bravo a tenere duro e a non scomporsi e riuscendo, complice il progressivo calo dei gialloneri, a venir fuori prendendo il controllo del match.
La partita si sblocca nel secondo tempo quando al 14º, su cross di Robben, Mandzukic comodamente deposita in rete il vantaggio Bayern.
Vantaggio che dura poco, il tempo necessario a Dante di commettere fallo da rigore su Reus. Il difensore biancorosso, già ammonito, avrebbe meritato quantomeno un altro giallo con tutte le conseguenze del caso. Rizzoli tuttavia non se la sente e non punisce ulteriormente il giocatore. Dal dischetto Gundogan non sbaglia e rimette il risultato in parità.
Partita che sembra avviarsi ai supplementari nonostante Muller e compagni cerchino con insistenza il gol, poi un lampo di Ribery all’89º mette davanti al portiere Robben: dribbling secco e palla in gol. All’ultimo respiro i bavaresi trovano il gol vittoria.
Dortmund piegato e Bayern sul trono d’Europa. Jupp Heynckes, all’ultima sulla panchina bavarese, va in pensione da campione lasciando un’eredità importante quanto scomoda al suo successore Guardiola
Francesco Monaco